Autore Redazione
giovedì
23 Novembre 2017
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria

Acqui e Alessandria puntano sul “nero” per rivitalizzare il commercio

Durante il "Black Friday" di Acqui di venerdì 24 novembre e il secondo "Black Saturday" del 25 novembre nel centro storico di Alessandria i cittadini potranno acquistare prodotti a prezzi speciali
Acqui e Alessandria puntano sul “nero” per rivitalizzare il commercio

ALESSANDRIA/ACQUI TERME – I commercianti di Acqui Terme hanno deciso di rispettare la tradizione americana e scegliere il venerdì. Nel cuore di Alessandria, invece, i negozianti per la seconda volta punteranno sul sabato. Il venerdì e il sabato tinti di nero in entrambi i casi garantiranno ai cittadini uno shopping a prezzi speciali. Il “Black Friday” e il “Black Saturday” nascono per riavvicinare la clientela allontanata dalla crisi e rivitalizzare i tessuti commerciali delle due città, penalizzati anche dal boom di acquisti online. Anche i colossi dell’e-commerce venerdì rispetteranno la tradizione a stelle e strisce del “Black Friday” proponendo sulla rete offerte e prodotti a prezzi speciali. Diversa sarà però l’atmosfera che potranno vivere i cittadini che sceglieranno di uscire a fare acquisti ad Acqui. L’amministrazione comunale, ha spiegato l’assessore al Turismo Lorenza Oselin, ha infatti deciso di sostenere il commercio cittadino “accendendolo speciale venerdì di shopping con le luminarie della manifestazione “Acqui e Sapori” e del periodo natalizio.

Nel centro storico di Alessandria, invece, saranno le shopper con il logo del Ponte Meier a segnalare il “Black Saturday” e le vendite “a prezzi straordinari” di sabato 25 novembre. Le borse nere appese all’ingresso dei negozi o sistemate in vetrina saranno però il doppio rispetto a quelle di fine ottobre.  L’iniziativa nata su impulso di Daniela Bina, figlia della titolare della maglieria “Cioci Ricci” in via San Lorenzo, ha infatti conquistato una ottantina di commercianti del centro storico di Alessandria, non solo di abbigliamento e calzature ma anche profumerie, cartolerie e negozi di alimentari. Da via San Lorenzo, via Ferrara, Galleria Guerci e piazzetta della Lega il “Black Saturday” si è così allargato fino a via Dante.L’idea è diventata virale grazie a internet e ai social network” ha raccontato Daniela. Smaltito l’iter burocratico grazie all’aiuto dell’Assessorato al Commercio di Palazzo Rosso, la rinforzata squadra di negozianti è pronta per il secondo “Black Saturday” e in mente ha già appuntamenti per l’ultimo sabato dei mezi di marzo, aprile e maggio. “Noi piccoli commercianti non vogliamo rassegnarci alla crisi. Sappiamo, ovviamente, del “Black Friday” ma abbiamo deciso di puntare sul sabato proprio per riportare gente nel centro storico di Alessandria e rivitalizzare il commercio, nell’ultimo periodo penalizzato anche dal cantiere in piazzetta della Lega. È chiaro che serve un intervento a livello nazionale ma anche le iniziative locali possono aiutare. La chiusura di un negozio oggi lascia il buio in quell’angolo della città. Sono le vetrine a illuminare le vie e siamo sempre noi commercianti a tenere puliti i marciapiedi davanti alle nostre attività e a curare i vasi. L’idea del Black Saturday è nata anche per rallegrare il centro. È vero che Alessandria è la città grigia per definizione ma ci sono belle sfumature di grigio, e anche di nero come quelle del Black SaturdayNoi non vogliamo più vedere vetrine spente e con questa iniziativa vogliamo ricordare ai cittadini che noi piccoli commercianti ci siamo e vogliamo combattere”.

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