Autore Redazione
lunedì
15 Gennaio 2018
05:00
Condividi
Cronaca - Valenza

Cerca professionisti per il negozio: “Meglio se valenzani”

L'annuncio, controverso, viene da un imprenditore che ha deciso di aprire un'attività nella città orafa. "La mia non è discriminazione, ma un tentativo di far girare l'economica del Comune che in futuro mi darà da mangiare"
Cerca professionisti per il negozio: “Meglio se valenzani”

VALENZA – “Cerchiamo muratori, idraulici, geometri, piastrellisti, arredatori, elettricisti per il restauro di questo negozio“. Un annuncio come se ne possono trovare tanti davanti alla vetrina di un esercizio commerciale pronto per essere ristrutturato. Una vera e propria offerta di lavoro rivolta agli specialisti del settore edile, uno di quelli più colpiti dalla crisi da cui l’Italia si sta faticosamente risollevando. E allora cosa c’è di strano? Ad attirare l’attenzione è la postilla finale. Perché l’offerta di lavoro è rivolta soprattutto a chi questi lavori li svolge a Valenza. Con quel “meglio se valenzani“, al termine dell’annuncio, il messaggio sembra quasi voler infatti escludere buona parte dei lavoratori dell’alessandrino.

Non si tratta assolutamente di discriminazione né tantomeno di una sterile provocazione. Anzi, la mia vuole essere una proposta seria ai professionisti che lavorano a Valenza in un settore messo in ginocchio da anni di crisi economica“, spiega Bruno Paterna, autore dell’annuncio nonché futuro proprietario della pasticceria-caffetteria sita in via del Castagnone nella cittadina orafa. “Perché ho scritto ‘meglio se valenzani’ su quel volantino? E’ molto semplice: visto che saranno i cittadini di Valenza a darmi da vivere in futuro, ho pensato che fosse un bel gesto provare a ricambiare in anticipo la fiducia che mi daranno nel tempo“, ha aggiunto Paterna.

Una scelta di cuore, dettata dalla volontà di aiutare a far girare l’economia cittadina. “Spesso leggiamo sui giornali storie di piccole imprese che falliscono o sono costrette a chiudere a causa di un sistema produttivo malato e pieno di falle. Io non voglio ergermi a eroe della patria ma se posso aiutare i miei concittadini sono pronto a farlo“. Ma come relazionarsi allora con la formula, ben nota a chi è all’affannosa ricerca di lavoro, che grossomodo recita ‘Questo annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903 77 e 125 91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215 03 e 216 03‘?

Ma Paterna è risoluto nel dire che valuterà “ogni preventivo. L’unica discriminante, come sempre, sarà il prezzo. “Faccio un esempio per spiegare meglio il mio pensiero e non cadere in equivoci: se domani si presentasse alla mia porta una ditta di Alessandria con un preventivo da 9.800 euro e il giorno dopo una di Valenza con uno da 10.000 – visto anche lo scarto così basso – sarei più disposto ad affidare il lavoro a un valenzano per tutte le motivazioni che ci siamo detti prima“. Al contrario se “una ditta alessandrina dovesse farmi un preventivo da 5.000 euro e quella valenzana rimanesse a 10.000 la scelta di ogni imprenditore cadrebbe, penso a ragione, sul grosso risparmio più che sul lato emotivo-sentimentale“. Insomma, nessuna discriminazione ma solo tanta voglia di portare lavoro a una città che “ribadisco, mi darà da mangiare in futuro. Spero che tutti abbiano capito il mio intento fatto più con il cuore che con il portafogli“.

Condividi