Autore Redazione
giovedì
22 Febbraio 2018
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Anche a Casale il progetto di prevenzione andrologica per i giovani

La figura dell'andrologo è molto meno nota rispetto a quella del ginecologo tra le donne. Solo il 5% dei ragazzi alla soglia della maggiore età si sottopone a una visita con questo specialista
Anche a Casale il progetto di prevenzione andrologica per i giovani

CASALE MONFERRATO – Dopo Novi Ligure, Ovada, Tortona e Alessandria, anche 620 alunni delle classi quarte e quinte dei tre istituti superiori di Casale parteciperanno al progetto “Prevenzione andrologica per i Giovani” (P.A.S.S.) realizzato dal Rotary Club e dall’Asl Al. Dal 2009 il programma sensibilizza i giovani sull’incidenza dei problemi andrologici, negli ultimi anni in preoccupante aumento.

In Italia la prevenzione andrologica è stata a lungo trascurata e dopo l’abolizione della visita di leva obbligatoria è venuta meno anche l’unica forma di screening su larga scala che permetteva di controllare i giovani di sesso maschile, ha spiegato Elena Maccarini del Servizio Soc Urologia di Novi diretto dal dottor Franco Montefiore. La figura dell’andrologo è molto meno nota rispetto a quella del ginecologo tra le donne e solo il 5% dei ragazzi alla soglia della maggiore età si sottopone a una visita con questo specialista. I ragazzi, e gli uomini in genere, tendono a farsi controllare solo quando il problema diventa “eclatante” ma la visita dall’andrologo è fondamentale per tutelare la salute riproduttiva e sessuale degli uomini.

Gli organi genitali maschili nel corso della vita, infatti, vanno incontro ad una serie di delicate fasi di sviluppo che necessitano attento monitoraggio sin dall’infanzia per prevenire o diagnosticare precocemente patologie. Una delle più comuni è il varicocele, un ingrossamento del testicolo che può essere facilmente risolto ma che se trascurato per anni può incidere sulla fertilità di un uomo. “I ragazzi dovrebbero controllarsi con l’autopalpazione. Ma se non hanno mai fatto una visita da uno specialista non possono sapere come fare e soprattutto come riconoscere eventuali anomalie. Lo stesso discorso vale per l’autopalpazione del seno per le ragazze” ha ricordato il medico dell’Asl.
Grazie al contributo del Rotary Club di Casale Monferrato da quest’anno anche gli studenti casalesi potranno partecipare a una serie di incontri con i professionisti del Servizio di Urologia per comprendere l’importanza dei controlli medici e ricevere anche utili consigli per prevenire patologie che potrebbero incidere sulla loro vita sessuale e sulla loro fertilità. Parteciperà al progetto di prevenzione anche un ginecologo che, ove richiesto, offrirà un counselling sull’impiego consapevole dei metodi contraccettivi, parlerà del vaccino per l’HPV e della prevenzione delle lesioni associate (displasie) e aiuterà anche le ragazze a capire quali comportamenti possono incidere sulla loro fertilità.

Durante gli incontri del progetto Pass gli studenti potranno anche vedere alcuni dei video realizzati da SIFES, Società Italiana di Fertilità e Sterilità, e MR, Medicina della Riproduzione, nell’ambito del progetto #ideefertili, creato per informare i ragazzi sulle malattie a trasmissione sessuale e spiegare i concetti di infertilità e sterilità. Grazie al contributo del Poliambulatorio MedicArt, affiliato al network 9.baby family and fertility center, gli studenti potranno inoltre eseguire uno spermiogramma.

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