Autore Redazione
martedì
27 Febbraio 2018
12:42
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Cronaca - Acqui Terme

Rifiuti abbandonati: le videotrappole ad Acqui ancora vincenti

Multa salata da 500 euro per un acquese e accertamenti per una impresa di Alessandria.
Rifiuti abbandonati: le videotrappole ad Acqui ancora vincenti


ACQUI TERME – Le videotrappole collocate in prossimità dei cassonetti continuano a funzionare ad Acqui Terme e così altri comportamenti inadeguati non hanno avuto scampo. Il sistema di videosorveglianza mobile installato in città per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti ha ripreso due scene che ora porteranno a sanzioni salate. In particolare il 16 febbraio, in via Nizza, alle 10.07, un acquese è stato colto mentre abbandonava un televisore in un luogo non idoneo. Sarebbe stato sufficiente chiamare l’800 085 312 per risparmiare la fatica e ottenere lo smaltimento gratuito. L’uomo invece adesso dovrà fare i conti con una multa da 500 euro.

Più complessa e in fase di accertamento la posizione di una impresa di Alessandria responsabile di reiterati comportamenti scorretti, in diversi orari e in diverse giornate, sempre in via Nizza.

«L’abbandono dei rifiuti è una pratica vergognosa – dichiara il sindaco, Lorenzo Lucchinila vera sorpresa è trovare con le mani nel sacco tanti insospettabili, anche professionisti e imprese del territorio. Significa non avere rispetto della terra che ci accoglie e ci cresce. Danni che ricadono sull’intera comunità, creati da pochi che non hanno nessun rispetto delle regole del vivere civile. Abbiamo aumentato notevolmente le sanzioni per chi abbandona i rifiuti e abbiamo già verificato, secondo quanto relazionato da Econet, che grazie a questi interventi di prevenzione stiamo combattendo in maniera molto efficace questo male dei nostri tempi, fatto di malcostume e illegalità».

«Sono davvero amareggiato – afferma l’assessore all’Ambiente, Maurizio Giannettonel vedere che il malcostume è così diffuso. Non è possibile tollerare certi comportamenti quando il Comune fornisce dei servizi facilmente accessibili a tutti. Abbiamo predisposto, oltre alla raccolta normale dei rifiuti, sia un’isola ecologica che un numero verde per i materiali ingombranti. Credo che alcune persone ricorderanno per molto tempo che una telefonata gratuita a Econet poteva evitare una sanzione salata. Inoltre, i laterizi e il materiale edile di risulta in genere abbandonati sono soggetti a sanzioni anche penali. Chi si comporta correttamente non dovrà temere nulla. Gli incivili, invece, avranno ogni giorno una vita sempre più difficile».

Per maggiori informazioni sui centri di raccolta e ritiro ingombranti, consultare il sito www.econetsrl.eu

 

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