Autore Redazione
venerdì
2 Marzo 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

Sguardi elettronici sui cassonetti per beccare chi abbandona rifiuti

Già da qualche giorno le telecamere di Amag Ambiente puntate sulle 4 isole ecologiche di Alessandria e Cantalupo sono collegate direttamente alla “control room” della Polizia Municipale
Sguardi elettronici sui cassonetti per beccare chi abbandona rifiuti

ALESSANDRIA – Primo giro di vite contro chi abbandona rifiuti fuori dai cassonetti ad Alessandria. Già da qualche giorno quattro isole ecologiche sono monitorate in tempo reale dagli agenti della Polizia Municipale. Sugli schermi della “control room” del Comando in via Lanza si sono aperte cinque nuove finestre che mostrano tutto quello che vedono le telecamere di Amag Ambiente puntate sui cassonetti in via Benedetto Croce, in via Santorre di Santarosa, in via Martiri della Benedicta e in piazza 11 settembre 2001 a Cantalupo.

Le immagini ad alta definizione e il potente zoom dei moderni occhi elettronici dell’azienda partecipata di Palazzo Rosso, concessi per tre anni in comodato d’uso al Comune, consentono alla Polizia Municipale di identificare chi abbandona rifiuti fuori dai cassonetti e anche eventuali autori di atti vandalici. Proprio l’accurato sguardo delle due telecamere dell’isola ecologica di Cantalupo, infatti, ha già immortalato le quattro persone che alle 2 di notte di martedì hanno danneggiato i contatori dell’Enel vicino a piazza 11 settembre e che ora sono in fase di identificazione da parte degli agenti della Polizia Municipale, ha annunciato il Comandante Vicario Alberto Bassani. La videosorveglianza delle isole ecologiche consentirà inoltre di verificare il corretto conferimento della spazzatura e scoraggiare l’abbandono di rifiuti.

Iniziata la riorganizzazione del servizio in Amag Ambiente e raccolti “i primi timidi segnali di miglioramento”, l’amministrazione ha deciso di diventare “più aggressiva” rispetto ai controlli, ha spiegato il vicesindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi. Il Comune, ha aggiunto il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha “il dovere” di garantire la raccolta rifiuti ma serve anche la collaborazione degli alessandrini per mantenere in ordine e pulita la città. Ad Alessandria, però, qualcuno tende a considerare le aree di fianco ai cassonetti come “immondezzai”, anche quando i contenitori non sono stracolmi. Una incivile abitudine difficile da comprendere, visto anche il servizio di ritiro gratuito a domicilio garantito da Amag Ambiente fino a un massimo di 5 pezzi.

L’abbandono di rifiuti, oltretutto, è un gesto di inciviltà che può costare davvero caro. Come ricordato dall’ispettore ambientale Fulvio Barzizza, la multa per il privato sorpreso a lasciare sacchetti in terra parte da 600 euro e raddoppia se si abbandonano frigoriferi, batterie o qualsiasi altro rifiuto pericoloso. Ancora più gravi le conseguenze per le ditte, per cui scatta direttamente il penale.

Ormai con lo sguardo fisso sulle quattro isole ecologiche, l’amministrazione nei prossimi mesi proverà a dotarsi anche difototrappole” per sanzionare chi abbandona rifiuti. Il costo di queste fotocamere non è elevato, ha spiegato l’assessore all’ambiente Paolo Borasio che vorrebbe utilizzarle per poter effettuare controlli “random” in più punti della città. L’accordo con Amag Ambiente per la gestione operativa delle telecamere delle quattro isole ecologiche, del resto, è soloil primo passo” di un percorso che porterà a potenziare la videosorveglianza in città e in alcuni sobborghi, ha garantito il sindaco.

A breve nella “control room” della Polizia Municipale si potrà monitorare in tempo reale anche il Ponte Meier grazie a un accordo per il comodato d’uso di due telecamere di Amag Reti Idriche. L’amministrazione ha inoltre messo da parte le risorse per ripristinare il sistema di videosorveglianza urbana, che attualmente conto solo 14 telecamere. Una  volta ultimato l’iter burocratico con l’Azienda Ospedaliera, il Comune vuole poi puntare occhi elettrici anche sul parcheggio Berlinguer e anche sulla Cittadella, grazie all’impiego di una parte dei fondi destinati alla fortezza. Sempre nei progetti del sindaco c’è anche l’istallazione di telecamere nei sobborghi e in particolare a Spinetta, in questo caso sfruttando una parte dei finanziamenti del Bando Periferie.

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