Autore Redazione
lunedì
19 Marzo 2018
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

A Palatium Vetus si discute di innovazione, eccellenza e  territorio

Relatori dell'ultimo incontro della rassegna “Interagire con il futuro” della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria saranno Cesare Emanuel, Marco Giovannini e Fabrizio Palenzona
A Palatium Vetus si discute di innovazione, eccellenza e  territorio

ALESSANDRIA – Si chiude questo lunedì 19 marzo la rassegna di incontri “Interagire con il futuro” organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Per l’ultimo appuntamento si ritroveranno nella sala Broletto di Palatium Vetus Cesare Emanuel, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Marco Giovannini, presidente Guala Closures e Fabrizio Palenzona, Presidente Conftrasporto, scelti come relatori della tavola rotonda “Innovazione, eccellenza, territorio e lo sviluppo economico dell’alessandrino”. L’incontro, in programma dalle 17 nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in piazza della Libertà, è aperto al pubblico e sarà trasmesso in diretta sul sito www.fondazionecralessandria.it dove si potrà poi rivedere integralmente dal giorno successivo alla voce streaming/archivio.

 “Questo ultimo incontro – ha spiegato Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandriarappresenta un momento di riflessione molto importante e ringrazio, fin d’ora i relatori per aver accolto l’invito a partecipare al dibattito. Sarà, infatti, l’occasione per affrontare criticamente gli spunti emersi durante gli appuntamenti precedenti e tratteggiare una sintesi sulle ricadute socio-economiche innescate dalle grandi trasformazioni tecnologiche contemporanee nel contesto territoriale.

Gli argomenti affrontati in questi mesi sono stati molti: dai big-data, all’intelligenza artificiale, dalla robotica all’industria 4.0, da internet of things alla cyber security, con l’obiettivo di offrire un contributo al crescente interesse sui temi del futuro e dell’innovazione anche in relazione ai timori evocati dalla trasformazione dei modelli di lavoro e conseguente perdita occupazionale.  Un tema sicuramente non inedito nella storia dell’uomo che, oggi, tuttavia è caratterizzato da un’ampiezza, da una pervasività e da una velocità particolarmente rilevanti rispetto alle trasformazioni del passato.

Un grazie sincero – ha concluso il presidente Taverna – a Codice Edizioni, a tutti i docenti e ricercatori di livello nazionale e internazionale e agli editorialisti delle principali testate italiane che hanno partecipato alle conferenze portando un fondamentale contributo alla comprensione del cambiamento epocale che stiamo vivendo. Infine, un ringraziamento particolare all’Università del Piemonte Orientale e al suo Magnifico Rettore”.

Condividi