Autore Redazione
sabato
24 Marzo 2018
09:46
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Cronaca - Alessandria

Una “Ab-bracciata” collettiva per l’autismo

L'evento durerà fino alle 13.30 di domenica 25 marzo.
Una “Ab-bracciata” collettiva per l’autismo

ALESSANDRIA – Una Ab-bracciata collettiva per sensibilizzare tutti sul tema dell’autismo. L’evento si tiene da Pianeta Sport ad Alessandria, in via Vittorio Moccagatta. Si tratta di un evento nato “con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi intellettivi gravi“. In pratica si nuota ininterrottamente e collettivamente per 30 ore consecutive, dalle 7.30 di questo sabato, 24 marzo, alle 13.30 di domenica 25. Ogni partecipante potrà contribuire semplicemente nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme “ai nostri ragazzi speciali che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo CaputoIppolito). Lo scopo è che per tutte le 30 ore, sarà sempre presente in acqua un bambino autistico e non verrà mai lasciato solo. L’evento sarà in contemporanea nazionale in tutte le principali città d’Italia che aderiranno all’iniziativa (Alessandria, Napoli, Roma, Milano, Foggia, Firenze, Siracusa, Treviso, Reggio Calabria, Brindisi)”.

A sostenere questo evento la Cooperativa Sociale O.N.L.U.S “T.M.A Group” promotrice della Terapia Multisistemica in Acqua (Metodo Caputo-Ippolito). Accanto a questo percorso ci sarà spazio per tutte le società sportive piemontesi. È infatti prevista una competizione per gli atleti tesserati con le diverse società sportive. Ogni società ha la possibilità di reclutare il maggior numero di atleti partecipanti a questa gara. Ogni squadra riceverà un orario di inizio e fine della prova sportiva, al termine della quale saranno registrati sia il numero di partecipanti che la quantità di km percorsi. Tutti i tecnici comunicheranno il nome della società partecipante ed i metri percorsi in vasca alla persona preposta a certificare il corretto svolgimento della competizione. Al termine della prova sportiva, sarà effettuata una foto ricordo con l’indicazione dei metri percorsi e donati alla causa, da poter utilizzare anche sui propri social network.
I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali. Ogni partecipante che prenderà parte a questa competizione verserà una quota di iscrizione di 5 euro ed avrà facoltà di scegliere a chi devolvere interamente la propria donazione. L’idea è che con la partecipazione delle squadre FIN,FINP,FISDIR a tale manifestazione benefica, ci sarà la possibilità di aiutare le famiglie che praticano la Terapia Multisistemica in acqua (Metodo Caputo-Ippolito) presso la propria piscina di appartenenza che hanno meno possibilità economiche. Sarà un modo per ridurre i costi delle terapie che si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri figli. Sarà anche un momento per dimostrare che tutti gli “altri utenti” sono solidali con le famiglie che hanno particolari difficoltà.

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