Autore Redazione
mercoledì
23 Maggio 2018
17:24
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Cronaca - Casale Monferrato

Anche gli studenti di Casale a Palermo per dire no alla mafia

Una partecipazione preziosa "per essere uniti contro la mafia"
Anche gli studenti di Casale a Palermo per dire no alla mafia

CASALE MONFERRATO – Anche tre studentesse di Casale hanno partecipato alle iniziative nazionali per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi nella memoria di tutti, simbolo di legalità. Irene Corica, Laura Tibaldi e Wuendy Uku, accompagnate dalla professoressa Lella Gaviati del Liceo Balbo di Casale, sono a Palermo insieme a oltre 70.000 ragazze e ragazzi che in tutta Italia hanno preso parte alle iniziative del 23 maggio, promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Falcone.

Una partecipazione sentita e preziosa: “è molto importante conoscere la storia per evitare che succeda di nuovo e in particolare per sconfiggere la mafia – ha spiegato la studentessa Laura Tibaldi. Bisogna essere uniti e motivati e mettere sempre al centro la legalità. Noi siamo qui di persona per vedere i luoghi delle stragi e manifestazioni come queste sono importantissime per insegnare ai giovani il valore della lotta alla mafia“.

Insegnamenti che devono arrivare anche dalla scuola, ha spiegato la professoressa Lella Gaviati: “dobbiamo cercare di sensibilizzare i giovani raccontando loro questi fatti”. Fatti che fanno parte “della storia dell’Italia e che è doveroso spiegare e insegnare ai giovani.

La delegazione casalese ritornerà a bordo della nave della legalità questa sera per sbarcare a Civitavecchia domani e fare ritorno poi a Casale. Oggi pomeriggio due cortei sono partiti dall’Aula Bunker e da via D’Amelio per riunirsi in via Notarbartolo, sotto l’Albero Falcone, e celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dal trombettiere della Polizia di Stato all’ora della strage: le 17.58.

No alla Mafia studenti Balbo

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