Autore Redazione
mercoledì
15 Gennaio 2014
00:00
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Cronaca - Italia

Tribunali: la Consulta boccia la proposta di referendum abrogativo

Tribunali: la Consulta boccia la proposta di referendum abrogativo

La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum abrogativo delle norme sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie. La riforma, entrata in vigore lo scorso 13 settembre, prevede di cancellare circa mille tra tribunali minori, sezioni distaccate di Corti d’appello e di giudici di Pace. A chiedere il referendum sulla riforma della geografia giudiziaria erano state, per la prima volta nella storia della Repubblica, nove Regioni italiane: Abruzzo, Piemonte, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia,Campania, Liguria, Basilicata e Calabria. La sentenza, “le cui motivazioni verranno depositate nei termini di legge”, come riportato dal Sole 24 Ore é arrivata dopo una breve camera di consiglio. Nell’udienza a porte chiuse che si è svolta questo mercoledì mattina, le Regioni sono tornate a rimarcare le pesanti ricadute sia in termini di costi che di disagi della riforma. L’Avvocatura dello Stato, in rappresentanza del Governo, ha invece sostenuto l’inammissibilità del quesito referendario, ritenendolo collegato al bilancio dello Stato, aspetto non compreso tra le materie che, in base al dettato dell’articolo 75 della Costituzione, possono essere sottoposte alla consultazione popolare.

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