Autore Redazione
venerdì
17 Gennaio 2014
00:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Le vetrine dei commercianti alessandrini diventano anche virtuali

Le vetrine dei commercianti alessandrini diventano anche virtuali

Avere una semplice vetrina, anche fatta bene, non è più sufficiente. Per questo i negozi alessandrini e di altre 4 province piemontesi, grazie al progetto di Ascom, potranno sfruttare il web e dare maggiore visibilità ai prodotti e “alla professionalità” del commercio tradizionale. Grazie alla piattaforma epiemonte.it, 250 negozi della provincia già iscritti, e tutti coloro che vorranno seguire il loro esempio, potranno dare maggiore visibilità ai prodotti o servizi offerti. Il sito propone fin da subito una carrellata delle offerte dei negozi delle 5 province coinvolte, Alessandria, Biella, Novara, Vercelli e Vco. Gli utenti però non potranno acquistare nulla. Grazie al sito i potenziali clienti si faranno un’idea dei negozi coinvolti, delle loro promozioni ed esprimere anche un’opinione. “L’intento – ha spiegato il direttore di Ascom, Roberto Cavaè quello di dare maggiore visibilità alle aziende che si iscrivono al portale. Vogliamo coniugare la professionalità dei commercianti alla visibilità. Il consumatore deve riconoscere la professionalità e questa deve essere amplificata dalla vetrina virtuale. Dopo la crisi si è sempre detto che nulla sarebbe stato più come prima. E’ vero, in questi anni è cambiato il modo di comperare. Il consumo degli italiani è mutato e lo sforzo che dobbiamo fare è accompagnare il commercio tradizionale in questo cambiamento. Dobbiamo lavorare perché i centri storici rivivano”. Il progetto è stato illustrato da Alice Pedrazzi dell’Ascom: “con questo lavoro diamo uno strumento nuovo che unisce innovazione e tradizione. Abbiamo cercato di ampliare lo sguardo perché le nostre tradizioni non restino nascoste e siano conosciute da tutti. Il portale è una vetrina in cui girano le offerte ed è un modo per far entrare più persone in negozio”. Il sito epiemonte.it non sarà però solo un canale di comunicazione tra commercianti e clienti visto che permetterà di avviare collaborazioni tra gli stessi commercianti: “un’azienda potrebbe essere fornitrice di un altro negoziante e quindi entrare in contatto grazie a un percorso di messaggistica privata”.
Abbiamo detto che la piattaforma non è strutturata come un sito di e-commerce, ma potrà comunque creare una sorta di community, come ha spiegato il curatore tecnico del progetto, Luca Rossi:ogni cliente del negozio potrà lasciare una valutazione e un commento, ma tutto questo sarà legato a un percorso certo. Il cliente dovrà lasciare il numero dello scontrino per consentire ai negozianti di verificare l’effettivo acquisto del prodotto”.

Il percorso, definito “di innovazione”, è stato apprezzato dall’assessore regionale, Riccardo Molinari, consapevole della necessità di un maggiore aiuto da attribuire al commercio tradizionale, troppo spesso però “ignorato dallo Stato e dall’Europa“. L’indirizzo assunto però dal commercio tradizionale è giusto e apprezzabile ha spiegato ancora Molinari, confortato  dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pierangelo Taverna che ha tuttavia invitato a fare presto e a rendere sempre più moderno il settore in vista soprattutto di eventi come Expo 2015: “dobbiamo sbrigarci e partire subito, non prendere le scale ma l’ascensore per recuperare il terreno perduto. Il nostro territorio lambisce il milanese ed è una grande occasione. Il mio invito è di concentrare le azioni in questa direzione“. Per arrivarci, ha concluso l’assessore al Commercio del Comune di Alessandria, Marica Barrera: “deve esserci sinergia tra enti pubblici e associazioni. Dobbiamo cercare di perseguire una funzione, quella dello sviluppo e di rassicurazione del cittadino con strumenti che vadano in una direzione comune. Anche il sito epiemonte.it deve essere il più attivo possibile e segnalare gli eventi del territorio per attrarre cittadini e clienti”. L’indirizzo però è corretto e da proseguire, ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio, Giampaolo Coscia.
Epiemonte.it sarà anche sugli apparecchi Apple e Android con una applicazione, non appena approvata dalle compagnie, e dunque sfrutterà anche il mobile. D’altronde l’indagine Confcommercio-Format Research sui saldi invernali 2014, ha svelato l’aumento importante dei consumatori che utilizzano il web per effettuare acquisti: sono cresciuti, tra il 2012 e il 2013, di ben 10 punti percentuali, passando dal 27% al 37%.

E-Piemonte consentirà di avviare nuove forme di interazione tra imprese e tra consumatori ed imprese. Le imprese presenti sul portale potranno contenere i costi, aumentare i margini e ampliare le quote di mercato, il tutto grazie all’utilizzo di prodotti, servizi e processi decisamente innovativi e che normalmente risultano appannaggio della grande distribuzione o delle catene della distribuzione organizzata.

Per aderire ad E-Piemonte basta contattare l’Associazione Commercianti telefonando al n° 0131 314800 oppure scrivendo un’e-mail a comunicazione@ascom.al.it.

Condividi