Autore Redazione
mercoledì
22 Gennaio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Quasi 50 mila euro per mettere una toppa alle buche di Alessandria

Quasi 50 mila euro per mettere una toppa alle buche di Alessandria

Quarantanovemila euro per mettere una toppa alle buche delle strade comunali di Alessandria. Li ha stanziati l’ammnistrazione per “porre rimedio alla grave situazione di pericolo” dopo le eccezionali piogge che hanno colpito il nostro territorio in questo ultimo periodo. “Da lunedì 20 gennaio – spiegano a Palazzo Rosso – sono impegnate 3 squadre composte da personale comunale coadiuvate da altre 3 messe a disposizione da altrettante imprese private. Per queste operazioni è previsto l’impiego di circa 90 metri cubi di asfalto invernale”.

Secondo l’amministrazione entro una decina di giorni le situazioni di pericolo dovrebbero essere eliminate. Intanto vi invitiamo a segnalarci, anche con foto (da inviare a redazione@radiogold.it) le vie che ancora presentano buche.

“Questi interventi non sono risolutivi ma servono a eliminare i pericoli derivanti dall’insidia rappresentata dal buco e, probabilmente, nel caso di nuove piogge il materiale che viene posato può danneggiarsi e quindi determinare la necessità di un nuovo intervento sullo stesso buco – ha spiegato il sindaco, Maria Rita Rossa. Sarà necessario, successivamente, un intervento definitivo di riasfaltatura delle strade più compromesse, ma ciò richiederebbe stanziamenti importanti di carattere straordinario che sono preclusi dall’impossibilità di poter contrarre mutui. Stiamo preparando una corposa documentazione per poter richiedere un intervento normativo che consenta di poter ricorrere al credito mediante un ricorso alla Protezione Civile Nazionale denunciando la situazione che mette a rischio la pubblica incolumità.
Avere le strade a posto significa tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini, pertanto, al più presto chiederò un tavolo tra tutti gli enti attivi sul territorio (Prefettura, Regione, Provincia…) per risolvere il problema. Sono disponibile a fare qualsiasi atto, anche di denuncia, se non verrà
riconosciuto questo diritto dei cittadini”.

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