Autore Redazione
martedì
28 Gennaio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Con la neve minacciate le coltivazioni della provincia

Con la neve minacciate le coltivazioni della provincia

L’arrivo della neve e il brusco abbassamento delle temperature minacciano le coltivazioni della provincia. Lo denuncia la Coldiretti alessandrina, preoccupata per il freddo che rischia di provocare danni ingenti alle coltivazioni in campo. In “pericolo” ci sono le verdure e gli ortaggi e, se il periodo di grande freddo si prolungherà, il bilancio rischia di essere particolarmente pesante per le coltivazioni invernali in campo. In agguato ci sono soprattutto le gelate e le successive, immotivate, speculazioni sui prezzi, ha spiegato ancora l’associazione.

“Le verdure e gli ortaggi sono a rishcio e se il periodo di grande freddo si prolungherà il bilancio rischia di essere particolarmente pesante per le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli – hanno spiegato Roberto Paravidino e Simone Moroni, presidente e direttore della Coldiretti alessandrina, nel commentare gli effetti del brusca diminuzione delle temperature. In pianura le più esposte sono le verdure e gli ortaggi coltivati all’aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del riscaldamento”.

Il timore è poi per la speculazione dei prezzi dopo le eventuali gelate: “nessun problema per i prodotti già raccolti da tempo come mele, pere e kiwi che – hanno aggiunto Paravidino e Moroninon potranno assolutamente subire alcun innalzamento dei prezzi. Invitiamo quindi chi deve acquistare ortaggi, frutta e verdure a recarsi nei punti vendita di Campagna Amica, nei mercati dei coltivatori, dove non correranno questo tipo di rischio grazie alla rintracciabilità della filiera corta”.

In vista della nevicata in Alessandria e provincia sono molte le imprese agricole in grado di assicurare un tempestivo intervento a livello territoriale e non solo: non pochi trattori, infatti, vengono mobilitati per assicurare lo sgombero neve anche in altre aree del Basso Piemonte.

“Per pulire le strade sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti – concludono Paravidino e Moronii quali utilizzeranno i trattori come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo”.

La figura dell’ “agricoltore spazzaneve” è nata grazie alla legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla sistemazione e manutenzione del territorio” anche attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli.

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