Medici di famiglia insieme ai chirurghi per gestire meglio i pazienti

ALESSANDRIA – Un corso fianco a fianco per scambiare informazioni e condividere sempre di più il lavoro. Questo il fine dell’attività formativa organizzata lunedì dalla Cardiologia dell’Ospedale di Alessandria rivolta ai medici di famiglia. L’intento del progetto è rafforzare la rete ospedale-territorio per individuare i pazienti ad alto rischio, da trattare in modo più completo e con più risorse, ed eliminare le prestazioni effettuate sui pazienti meno complessi quando sono superflue.

A portare avanti il progetto, “A tu per tu con il cardiologo in corsia”, è Gianfranco Pistis, direttore del reparto di Cardiologia, che ha “aperto le porte della sua struttura per scambiare le informazioni e condividere sempre di più il lavoro: il coordinamento delle figure professionali coinvolte nella gestione dei pazienti, in particolare i più complessi, è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici”.

L’iniziativa è la prima di una serie di eventi che mirano a una maggiore consapevolezza delle attività quotidiane svolte dalla struttura di Cardiologia. I medici di famiglia infatti hanno potuto effettuare un percorso guidato, a piccoli gruppi, prendendo visione delle attività svolte dai professionisti aziendali, senza interferire sulla loro attività; nel corso della mattinata poi hanno potuto discutere insieme agli operatori le attività svolte, anche nell’ottica della presa in carico del paziente e nella sua successiva gestione. In particolare, i luoghi oggetto della formazione sono stati la sala di emodinamica, la sala di elettrofisiologia, l’ambulatorio di cardiologia, ma anche la degenza del reparto, esaminando in prima persona l’approccio organizzativo e l’iter effettuato dal paziente.