Autore Redazione
martedì
18 Febbraio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Tanti auguri Alessandria! Alle 21 la festa all’Ambra

Tanti auguri Alessandria! Alle 21 la festa all’Ambra

AGGIORNAMENTO: Prima della festa di compleanno di questa sera l’Alessandria ha deciso di festeggiare i propri 102 anni anche con i piccoli pazienti dell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria. La visita dei dirigenti e dei giocatori avrà luogo nel tardo pomeriggio.

NOTIZIA: Gianni Rivera, Ciccio Marescalco, Fabio Artico e Luca Di Masi sono solo alcune delle immagini che campeggiano nella locandina di presentazione di A-Day, la “festa di compleanno” dell’Alessandria che in questo 2014 spegne ben 102 candeline. Proprio questa sera l’associazione Orgoglio Grigio ha organizzato un appuntamento imperdibile e gratuito, aperto a tutti i tifosi, al Cinema Ambra, in viale Brigata Ravenna. Si comincia alle 21. Top secret il contenuto e i tanti ospiti della serata. “Ci saranno immagini, filmati inediti, sarà un momento per stare insieme e parlare dei grigi” ha detto a Radio Gold News Mario Cairo, presidente di Orgoglio Grigio “ci saranno tutti i giocatori e il presidente Di Masi, la serata sarà divisa in più parti con vari rappresentanti e un presentatore diverso. A differenza di dieci anni fa, quando è nato Orgoglio Grigio, dopo il fallimento, ora il futuro è ben diverso. Insomma chi vuole bene ai grigi non può fare a meno di venire.” 

Intanto la squadra oggi riprende gli allenamenti in vista della gara casalinga di domenica, contro il Renate. Si rivedrà in gruppo anche Ivan Buonocunto. L’ex Pergolettese ricomincerà con calma a lavorare a parte dopo, ha fatto sapere l’ufficio stampa, l’operazione neurologica per un problema alla schiena che lo ha tenuto fuori da più di un mese. Sul momento dei grigi è intervenuto ieri Filippo Tanaglia, centrocampista dell’Alessandria, durante l’ultimo appuntamento di Gold Sport Lunedì: “sono soddisfatto della mia prestazione contro il Rimini. Non era una partita facile, avrei preferito debuttare dal primo minuto e col nuovo mister al Moccagatta. Però ho corso molto, non era facile giocare palla a terra viste le condizioni del campo. Perchè così tanta differenza tra casa e trasferta? Il modo in cui prepariamo le partite è lo stesso, cioè aggredendo alto l’avversario e fare gioco palla a terra, ma col campo in quelle condizioni era più difficile, visto anche il maggior dispendio di energie. Domenica ho sostituito Baiocco, proprio il giocatore che quest’anno mi ha sorpreso di più, è proprio una bella persona. Spesso la sera mangiamo insieme al ristorante e gli chiedo parecchi consigli. Sta dimostrando di essere un grande professionista. A lui piace insegnare calcio e consigli caratteriali e morali. Nella sua carriera non ha mai smesso di crederci, è un esempio da seguire”.

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