Autore Redazione
martedì
24 Luglio 2018
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

“Chiuso per furto”. La rabbia di un altro negoziante di Corso Acqui

Un ladro, in pausa pranzo, lunedì ha forzato la porta del negozio CM Service ed è scappato con i 140 euro che ha trovato in cassa
“Chiuso per furto”. La rabbia di un altro negoziante di Corso Acqui

ALESSANDRIA – Forse è soprattutto la sfrontatezza del ladro a far arrabbiare oggi Marcello Carbone. Il commerciante, titolare del negozio CM Service in Corso Acqui ad Alessandria, lunedì pomeriggio ha dovuto tenere la saracinesca abbassata. “Oggi siamo chiusi per furto” ha scritto Marcello sulla pagina Facebook della sua attività per spiegare l’insolita chiusura ai clienti.

In pausa pranzo, ha raccontato, un malvivente è riuscito a forzare la porta d’ingresso del suo negozio di ricambi per elettrodomestici e si è fiondato sulla cassa. Incurante anche dell’allarme, il ladro in una manciata di secondi è riuscito ad aprire il cassetto e a scappare con circa 140 euro in contanti “e le monetine. Marcello, ha raccontato, è stato avvisato dell’effrazione dall’sms arrivato sul suo cellulare e subito si è precipitato in negozio. Quando ha raggiunto la vetrina, del ladro non c’era già più traccia. Qualcuno ha raccontato a Marcello di aver visto scappare un ragazzo dalla pelle chiara, alto, robusto e con i capelli corti. Il commerciante di Corso Acqui, però, non nutre grandi speranze di riuscire a identificare il malvivente.

Per fortuna, ha aggiunto, in cassa lunedì non c’era molto e sulla porta del negozio è rimasto solo un piccolo segno del cacciavite o del piede di porco usato per forzare la serratura. Ad altri colleghi commercianti di Corso Acqui non era andata altrettanto bene, ha ricordato Marcello.  Questo inverno la vetrina di una parrucchiera di Corso Acqui era stata sfondata da un ladro, che aveva agito sempre in pieno giorno e che, presumibilmente, aveva colpito anche il vicino fruttivendolo. “Io mi sono trasferito in Corso Acqui da circa 8 mesi e questo è il mio primo, e spero ultimo, furto.  Posso anche capire un colpo subito nella notte, quando è buio e non c’è nessuno. Queste persone, invece, non si fanno problemi ad agire in pieno giorno e nonostante i cartelli che avvisano della presenza dell’allarme. Entrano, rubano e scappano. Anche se il danno non è molto questi spiacevoli episodi demoralizzano e fanno passare la voglia di lavorare e fare sacrifici”.

Condividi