Autore Redazione
venerdì
17 Agosto 2018
08:40
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Cronaca - Alessandria - Tortona

L’incredibile storia di Giancarlo, sopravvissuto a un volo di 45 metri

Con il suo tir è passato nel momento in cui il cemento è precipitato
L’incredibile storia di Giancarlo, sopravvissuto a un volo di 45 metri


GENOVA – Un volo di decine di metri dopo che il cemento sotto le ruote del suo tir è sparito. Al suolo il tir di Giancarlo Lorenzetto, 55 anni, è divenuto una carcassa. L’imponente mezzo pesante si è sgretolato dopo l’impressionante caduta dal ponte Morandi eppure il camionista di Carezzano oggi può raccontare di persona la sua incredibile storia. Sono stati i Vigili del Fuoco a estrarlo ancora cosciente dalla cabina del tir sebbene frastornato e confuso per quanto accaduto. Oggi si sente un vero miracolato, visto che è tra i pochi automobilisti e camionisti sopravvissuti all’incredibile incidente di Genova.

Giancarlo è stato il primo a vedere cadere il ponte “il primo a vedere spaccarsi la strada davanti – spiega Giancarlo”. “Ho visto franare il cemento e ho pensato, ‘è finita’, in quell’istante ho realizzato l’altezza e poi basta“. Quando è arrivato a terra Giancarlo ha aperto gli occhi “ho visto che ero tutto intero e ho aspettato i soccorsi. Ho sganciato la cintura di sicurezza, ho guardato intorno a me perché non sapevo bene dove fossi, sapevo solo che c’era il torrente e sono rimasto ad aspettare. Non sapevo nemmeno se fosse la cosa giusta perché sopra c’era ancora il ponte pericolante“.

Nella cabina del suo camion “tutto era a soqquadro, sembrava un frullatore, così ho cercato il telefono per chiamare la ditta e dire che stavo bene“. “Adesso tutti mi trattano come un miracolato e in effetti lo sono davvero”.

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