Autore Redazione
sabato
5 Aprile 2014
00:00
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Cronaca - Valenza

La Ciclistica Valenza alza la voce contro il Comune: ‘cosi’ lo sport giovanile muore!’

La Ciclistica Valenza alza la voce contro il Comune: ‘cosi’ lo sport giovanile muore!’

Forse l’ultimo appuntamento di ciclismo giovanile, a Valenza. Domenica scatterà in piazza Gramsci, alle 15, il Trofeo Traguardo, dedicato ai giovani appassionati delle due ruote dai 6 ai 12 anni, una competizione organizzata dalla Ciclistica Valenza non sembra una coda polemica nei confronti di Palazzo Pellizzari. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune aveva paventato la volontà di non firmare la delibera di autorizzazione. Il percorso cittadino di circa 800 metri e chiuso al traffico, infatti, presentava qualche buca di troppo secondo l’Ufficio Viabilità. “Con un piccolo sforzo, un po’ di bitume, si potrebbe ovviare al problema e pur di svolgere la manifestazione, visto che ci sono più 100 iscritti,in qualita’ di presidente della Ciclistica Valenza, avrei firmato la delibera predendomi tutta la responsabilita’ della manifestazione” ha dichiarato a Radio Gold News Daniele Francescato. In via del tutto eccezionale, ha fatto sapere la giunta, l’autorizzazione è stata concessa, a patto che il circuito sia adeguatamente transennato e che vengano poste alcune balle di paglia. “Dovremo usare le nostre transenne” ha aggiunto il presidente di Ciclistica Valenza Francescato “perché pare che quelle del comune siano state date a Casale.” La pazienza della Ciclistica Valenza, comunque, è giunta al limite e difficilmente sarà organizzato l’altro appuntamento del 25 aprile dedicato alla categoria Allievi. Il Comune, infatti, ha negato l’arrivo nel centro abitato. “Ci mettono sempre i bastoni tra le ruote, un diniego su tutto” ha sottolineato Francescato “però ci e’ stata chiesta una collaborazione per una pedalata che dovrebbe svolgersi il prossimo 9 Maggio nelle vie della nostra città e organizzata da? comune stesso. Curiosa la cosa per le loro manifestazioni il manto stradale va bene. Dopo la chiusura della piscina, chiude anche il ciclismo giovanile, se il loro intento e’ quello di far morire lo sport giovanile, sono su una ottima strada”.

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