Autore Redazione
lunedì
17 Settembre 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci

Anche questo lunedì 17 settembre, dalle 9.30 alle 16, i cittadini potranno simulare un intervento con il robot chirurgico “da Vinci”, a disposizione degli alessandrini al piano terra dell’Ospedale Civile di Alessandria per il decennale della chirurgia robotica
Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci

AGGIORNAMENTO – Anche un gruppo di studenti dell’Itis Volta di Alessandria ha provato il robot chirurgico da Vinci, anche questo lunedì messo a disposizione dei cittadini dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria in occasione del decennale della chirurgia robotica.

Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci
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Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci
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Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci
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Cittadini “chirurghi per un giorno” all’Aso Al con il robot da Vinci
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ALESSANDRIA – Anche un gruppo di studenti dell’Itis Volta di Alessandria questo lunedì 17 settembre proverà il robot chirurgico da Vinci. La moderna apparecchiatura medica è a disposizione di tutti cittadini in occasione del decennale della chirurgia robotica all’Ospedale di Alessandria. Anche oggi, dalle 9.30 alle 16, sarà quindi possibile sentirsi chirurghi per qualche minuto impugnando la consolle del robot sistemato all’ingresso dell’Ospedale Civile, in via Venezia.

Un’opportunità che già sabato ha attirato giovani “medici di domani” come Bianca, all’ultimo anno del Liceo Scientifico. La ragazza è stata la prima a simulare un intervento con il robot “da Vinci”. Una moderna macchina che, nella realtà, viene utilizzata dalle equipe specializzate di Chirurgia Generale, Urologia, Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Toracica e Chirurgia Pediatrica. Con una media di 200 interventi all’anno, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria è centro di riferimento di questa tecnica ad alta precisione e minivasiva che, di conseguenza, riduce i tempi di recupero dei pazienti.

Metà degli interventi è ancora dei “pionieri” della Chirurgia Generale. Fu proprio l’allora primario Giuseppe Spinoglio il primo, dieci anni fa, a mettere le mani sulla consolle di un robot chirurgico. Da allora sempre più professionisti si sono specializzati e in particolare dall’arrivo, nel 2010, del robot acquistato grazie alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Torino.

Oggi un 30% degli interventi è in Urologia e il 10% in Ginecologia. I restanti interventi sono suddivisi  poi tra Chirurgia toracica, Otorinolaringoiatria e Chirurgia pediatrica. Come precisato dai professionisti che sabato hanno raccontato i 10 anni di robotica all’Ospedale di Alessandria, in queste discipline i casi sono estremamente selezionati sulla base di precise linee guida e indicazioni degli stessi pazienti.

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