Autore Redazione
mercoledì
19 Settembre 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

Venerdì il Csm visita il Tribunale di Alessandria

Nel pomeriggio si svolgerà poi il convegno su “Enti locali, edilizia e organizzazione giudiziaria”
Venerdì il Csm visita il Tribunale di Alessandria

ALESSANDRIA – Una delegazione del Consiglio superiore della magistratura venerdì 21 settembre visiterà per la prima volta il Tribunale di Alessandria. La delegazione, guidata dal vicepresidente Giovanni Legnini, incontrerà i magistrati alessandrini e il personale amministrativo del Palazzo di Giustizia. A fare da cicerone ai membri del Consiglio superiore della magistratura, tra cui anche il presidente della Corte di Cassazione Giovanni Mammone e il procuratore generale Riccardo Fuzio, sarà membro laico del Csm Renato Balduzzi.

Nel corso di questa consiliatura – ha ricordato il prof. Balduzzi – vi sono state altre visite del Csm presso i Palazzi di giustizia del nostro Paese, soprattutto per rendersi conto di situazioni critiche e confermare l’attenzione e la vicinanza del Consiglio al quotidiano lavoro di chi è chiamato ad amministrare la giustizia, spesso in condizioni ambientali, organizzative e strutturali complesse. La visita ad Alessandria farà conoscere al Consiglio la situazione di un ufficio medio-piccolo che da sempre fa fronte a un elevato turn over di magistrati e che, negli ultimi anni, ha gestito un impegnativo processo di fusione con i circondari di Acqui Terme e di Tortona e la sezione specializzata di Novi Ligure. Il tutto con persistenti vuoti di organico, sia relativamente ai magistrati, sia soprattutto per quanto attiene alle cancellerie e agli uffici amministrativi. Nonostante ciò, i tassi di smaltimento dei procedimenti e la complessiva efficienza dell’ufficio si sono attestati su livelli sempre ragguardevoli. Un riconoscimento deve andare senza dubbio ai dirigenti avvicendatisi nel tempo, nonché alla dedizione e competenza dei magistrati e del personale amministrativo. Un ufficio che sino ad adesso ha funzionato, ma che ha bisogno di un supplemento di attenzione da parte del Csm e del Ministero”.

Nel pomeriggio,  sempre nel Palazzo di giustizia alessandrino, si svolgerà poi il convegno su “Enti locali, edilizia e organizzazione giudiziaria”. L’incontro, in programma dalle 15.30 alle 17.30, è promosso dall’Associazione “Vittorio Bachelet”. L’associazione, che dopo avere avuto per oltre 25 anni come presidente il prof. Giovanni Conso, è attualmente presieduta proprio dal prof. Balduzzi, fu fondata nel 1981, a un anno dall’uccisione di Vittorio Bachelet, allora vicepresidente del Csm, per mano di un commando delle brigate rosse. Essa accompagna da allora l’attività istituzionale del Consiglio con momenti di approfondimento scientifico e di discussione culturale.

In questi ultimi anni – ha aggiunto Balduzzi – l’Associazione si è concentrata intorno ai problemi dell’ordinamento giudiziario, con un taglio sempre attento alla realtà applicativa. Il Convegno di Alessandria riprende un metodo che da un decennio non era stato praticato, quello di abbinare alle iniziative “romane” alcune manifestazioni in periferia, su temi di interesse generale del mondo giudiziario-forense

Il programma del pomeriggio prevede, dopo l’accoglienza della delegazione da parte del presidente f.f. del Tribunale, Aldo Tirone, del procuratore della Repubblica f.f. Tiziano Masini e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Piero Monti, lo svolgimento del convegno.  Nutrito e autorevole il parterre dei relatori al convegno.

Dopo gli indirizzi di saluto del sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, e del prefetto, Antonio Apruzzese, i lavori saranno introdotti dal vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini. Seguiranno le relazioni di Giovanni Mammone, primo presidente della Corte di Cassazione, Riccardo Fuzio, procuratore generale presso la Corte, Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense, Barbara Fabbrini, capo dipartimento per l’organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia, Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte di Appello di Torino, Francesco Enrico Saluzzo, procuratore generale presso la medesima. Il dibattito vedrà alcuni interventi programmati, tra i quali quelli di Paola Balducci, Claudio Galoppi, Fabio Napoleone e Rosario Spina, componenti del Csm. A Renato Balduzzi sono state affidate le conclusioni.

Successivamente si svolgerà, dalle 17,45, l’incontro del vicepresidente e dei consiglieri presenti con magistrati e personale amministrativo, nel corso del quale interverranno anche Roberto Alfonso, Maria Teresa Bonavia, Gianfranco Baldi, Giuliana Ceci, Enrico Cieri, Mario D’Onofrio, Antonio Marozzo, Caterina Santinello, Celestina Tinelli e Valeria Fazio.

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