Autore Redazione
martedì
6 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

La Cittadella di Alessandria tra i ‘7 siti europei da salvare’

La Cittadella di Alessandria tra i ‘7 siti europei da salvare’

La Cittadella di Alessandria è entrata tra i 7 siti storici europei da salvare per il 2014. La fortezza militare del capoluogo è stata scelta da esperti internazionali di archeologia, architettura e finanza di Europa Nostra, organizzazione leader in tema di patrimonio artistico e della European Investment Bank per entrare nel programma “7 Most Endangered”. La candidatura della Cittadella era stata presentata dal FAI già nel 2013 e poi riproposta quest’anno. Il programma “I 7 più a rischio” non assegna fondi, ma è pensato per stimolare risposte da parte di Istituzioni e privati. Un team di esperti, dopo l’estate, visiterà infatti i 7 siti e, di concerto con attori pubblici e privati, elaborerà soluzioni e progetti praticabili per salvarli. L’inclusione della Cittadella tra i siti storici da salvare “ha lanciato Alessandria in Europa”, ha commentato il capo delegazione del Fai di Alessandria, Ileana Gatti Spriano. Una importante occasione per trasformare la fortezza militare, e l’intero capoluogo, in un polo di interesse culturale, soprattutto in vista di Expo 2015 . Un traguardo importante raggiunto con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e del Demanio e grazie al ‘progetto Ailanto’ lanciato dal Fai insieme all’Università di Agraria di Torino e vera “carta vincente” in grado di attirare l’attenzione dell’Europa sulla fortezza militare. 

L’inserimento della Cittadella tra i 7 siti storici da salvare, ha aggiunto il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, affiancata dagli assessori Marcello Ferralasco e Vittoria Oneto, è un autorevole riconoscimento dell’importanza della fortezza e, allo stesso tempo, una sollecitazione e un supporto alle azioni già intraprese per tutelare e valorizzazione la Cittadella. Il lavoro degli esperti della Banca Europea potrà infatti fornire un supporto prezioso alle azioni già intraprese dalla Città, tra cui gli indirizzi e prescrizioni forniti all’Agenzia del Demanio per la pubblicazione del bando per la concessione a privati della fortezza che si chiuderà a settembre.
Questa nomina – ha spiegato il sindaco di Alessandria – ci indica quali siano le azioni di sistema da intraprendere, insieme al Demanio, per consentirci di arrivare alla valorizzazione complessiva del Compendio. Sono convinta, infatti, che le proposte e l’offerta culturale non possano essere finanziate solo con soldi pubblici: le Amministrazioni Pubbliche devono svolgere un’azione di controllo e coordinamento, ma senza prescindere dall’incontro con il mercato”.
Proprio per questo, ha concluso il primo cittadino, l’Amministrazione, entro la fine del mese di maggio, convocherà un incontro con i soggetti del “Comitato per la Valorizzazione della Cittadella” e con le altre rappresentanze istituzionali del territorio, garantendo il coinvolgimento di una rappresentanza qualificata delle associazioni storico-culturali e delle istituzioni universitarie, al fine di valutare congiuntamente la situazione e concordare un piano di azioni condiviso.

La Cittadella di Alessandria tra i'7 siti europei da salvare'

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