Autore Redazione
mercoledì
17 Ottobre 2018
16:59
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Cronaca - Novi Ligure

Iperdì di Novi, la Filcams sbotta: basta rinvii, azienda paghi il dovuto

Il Ministero per l'economia e lo sviluppo concede altro tempo ma i lavoratori attendono lo stipendio da luglio
Iperdì di Novi, la Filcams sbotta: basta rinvii, azienda paghi il dovuto

NOVI LIGURE – Impossibile attendere oltre e trascinare una situazione così a lungo senza avere risposte. È la Filcams Cgil a parlare in difesa dei lavoratori dell’Iperdì di Novi Ligure, rimasti a spasso dopo la chiusura del supermercato. A determinare la rabbia della Filcams Cgil il rinvio concesso dal Ministero per lo sviluppo economico alla società GCA Generalmarket Srl. Questo mercoledì infatti avrebbe dovuto svolgersi l’incontro per avere un quadro più chiaro della situazione per i lavoratori ma la società ha chiesto un nuovo rinvio per valutare come affrontare la situazione post chiusura dei punti vendita.

“Un ulteriore tempo concesso dal Mise a favore di questa società a discapito però dei lavoratori ai quali non viene retribuito lo stipendio da luglio – ha spiegato Antonio Torchia della segreteria provinciale Filcams Cgil. Un ulteriore problema economico per le famiglie dei lavoratori alle quali è stato negato finora un supporto economico attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali e il rinvio del Mise concesso al 31 ottobre è troppo distante e difficile da accettare. Economicamente parlando oltre al danno anche la beffa, manca il saldo di luglio, tutto agosto e tutto settembre, una condizione non più sostenibile per loro e per le loro famiglie. Risultano occupati sulla carta e quindi per loro non è possibile avere accesso ad altri strumenti per il sostegno al reddito. Quindi ancora nessuna informazione per comprendere le loro sorti, i negozi chiusi, i lavoratori posti in aspettativa retribuita, ma con un’unica certezza al momento cioè quella di non ricevere il loro salario. Adesso i lavoratori dicono basta, la pazienza è finita e non si può attendere oltre“. La Filcams chiede che l’azienda paghi subito i lavoratori onorando gli impegni presi.

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