Autore Redazione
venerdì
30 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Ospedale: dipendenti in ferie e 44 letti in meno. ‘Ma sulle emergenze e le urgenze la risposta sarà immediata’

Ospedale: dipendenti in ferie e 44 letti in meno. ‘Ma sulle emergenze e le urgenze la risposta sarà immediata’

E’ stato presentato il piano operativo di riduzioni estive all’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Da giugno fino a fine agosto i 2227 dipendenti andranno in ferie, come previsto dalla legge ma, ha garantito il direttore generale Nicola Giorgione, non saranno intaccate le attività di emergenza e urgenza, oltre alla salvaguardia delle patologie urgenti. Questa pianificazione è figlia della riduzione del personale dovuta ai piani di rientro che hanno previsto il ricambio solo della metà del numero dei dipendenti andati in pensione. Se il Pronto Soccorso continuerà a funzionare a pieno regime è stato però programmato un taglio temporaneo di 44 posti letto tra Ospedale Civile, Infantile e presidio Borsalino. Questa razionalizzazione riguarda quelle attività che, ha fatto sapere l’Azienda Ospedaliera, nel periodo estivo registra un calo del tasso di occupazione.
 Al presidio Civile sono previsti in totale 15 posti in meno. Nel dettaglio Urologia passerà da 13 a 6 letti, Otorinolaringoiatria, da 10 a 6 posti, due in meno in Rianimazione Cardiovascolare (da 6 a 4) e anche in Rianimazione, da 9 a 7. Nessuna novità, invece, nel reparto di Neurochirurgia. I quattro letti a disposizione di Oculistica e Maxillo saranno temporaneamente ospitati in Chirurgia Generale.
Al presidio Infantile Cesare Arrigo, le attività di Pediatria, Neuropsichiatria Infantile e Chirurgia e Urologia Pediatrica saranno organizzate tutte nello stesso piano, cambiamenti temporanei che comporteranno solo un letto in meno, da 36 a 35 posti. Invariata l’attività di day surgery e one day surgery che verrà svolta al piano terra, insieme ai 14 posti letto del day hospital, invariati. Nessuna variazione nemmeno per le terapie intensive, Neonatale e Pediatrica.
Al presidio Borsalino, alla luce della riduzione delle sedute operatorie di attività chirurgica programmata, il ricovero riabilitativo viene ridotto da 76 a 48 posti complessivi. 
Fatti salvi i casi di urgenza e emergenza, saranno ridotte le sedute operatorie programmate. 35 operazioni in meno al mese, da 140 a 105, per l’attività chirurgica delle specialità. 20 sedute in meno al mese, infine, al Dipartimento Cardiotoracico, da 80 a 60. Da inizio settembre, come detto, tutto tornerà come prima.
Noi garantiremo ai cittadini tutte le prestazioni da erogare in emergenza e urgenza” ha concluso il direttore Nicola Giorgione “il piccolo piano operativo di riduzione estiva serve a tutto il personale di godere le ferie estive e abbiamo lavorato su quelle attività di programmazione tranquille. Il cittadino può stare tranquillo. In caso di arrivo al Pronto Soccorso per un problema urgente o emergente siamo prontissimi ad affrontarlo”. Infine è ormai ufficiale: il primario di Chirurgia Giuseppe Spinoglio andrà in pensione. 

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