Autore Redazione
martedì
17 Giugno 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Atm: i sindacati chiedono un incontro urgente alla proprieta’

Atm: i sindacati chiedono un incontro urgente alla proprieta’

I sindacati non firmano per la cassa integranzione in deroga dei 228 dipendenti della partecipata ATM e chiedono un incontro urgente al Comune di Alessandria. “Vogliamo vederci chiaro sui 6.5 milioni di euro di disavanzo nel bilancio 2013” ha detto a Radio Gold News Giuseppe Santomauro, della CGIL

Su ATM i sindacati di categoria di CGIL, CISL, UIL e SILT vogliono vederci chiaro. Allarmati dalla situazione contabile sul bilancio consuntivo 2013 della partecipata del Comune di Alessandria, esposta dal presidente Gianfranco Cermelli, le parti sociali non hanno firmato la sottoscrizione per la continuazione della cassa interrogazione in deroga per i 228 dipendenti. Il bilancio consuntivo 2013 dell’azienda dei trasporti alessandrina, infatti, presenta un disavanzo di 6,5 milioni di euro, con un capitale sociale pari a 600 mila euro. “La società è tecnicamente fallita, o almeno in liquidazione” ha dichiarato a Radio Gold News Giuseppe Santomauro, FILT CIGL “a meno che non si arrivi alla proporzione di un terzo del capitale sociale e il debito. Le soluzioni sono due: o il Comune di Alessandria, o eventuale società che acquisisca ATM, inserirà 20 milioni di euro o la società si trasformi in SRL e venga estinto il debito di 6.5 milioni. Da parte nostra garantiamo la nostra intenzione a proseguire negli accordi ma il Comune deve precisare che l’attività della società continuerà nel 2014.” Per questo i sindacati questo martedì invieranno alla proprietà una richiesta d’incontro urgente, utile a capire come Palazzo Rosso intenda uscire da questa situazione di bilancio, “un confronto magari subito dopo il faccia a faccia tra la proprietà e i revisori dei conti, previsto il prossimo 26 giugno” ha concluso Santomauro. 

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