Autore Redazione
giovedì
8 Novembre 2018
05:00
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Cronaca - Alessandria

Gli studenti del Volta per Alessandro Maria. In 35 in fila per diventare donatori

Accompagnati dai due docenti Giuseppe Lippolis e Sabrina La Barbera, 33 studenti all'ultimo anno del Volta si sono messi pazientemente in fila nella sede Avis di Alessandria per la loro prima donazione di sangue e per iscriversi al registro dei donatori di midollo
Gli studenti del Volta per Alessandro Maria. In 35 in fila per diventare donatori

ALESSANDRIA – Anche un nutrito gruppo di studenti all’ultimo anno dell’Itis Volta di Alessandria si è unito alla corsa di solidarietà e contro il tempo scattata in tutta Italia per trovare un donatore di midollo compatibile con il piccolo Alessandro Maria, il bimbo di 1 anno e mezzo affetto da una grave patologia che non lascia speranze senza un trapianto.

Accompagnati dai due docenti del Volta Giuseppe Lippolis e Sabrina La Barbera, entrambi già donatori, 33 ragazzi si sono messi pazientemente in fila nella sede Avis di Alessandria per la loro prima donazione di sangue e per iscriversi al registro dei donatori di midollo.

All’Itis Volta, ha spiegato il professor Lippolis, la donazione di sangue è diventata una sorta di tradizione per gli studenti di quinta. Da circa 8 anni i due professori accompagno all’Avis di Alessandria gruppi di ragazzi che scelgono di diventare donatori di sangue appena compiuti 18 anni. Anche diversi ex alunni restano in contatto con i professori per aggregarsi al gruppo di donatori del Volta anche dopo il diploma. La storia del piccolo Alessandro Maria mercoledì mattina ha però mobilitato un numero inaspettato di neomaggiorenni del Volta. Neppure alla sede Avis di Alessandria si aspettavano una affluenza così massiccia di nuovi giovani donatori.

Trenta nuovi angeli” come è stato poi scritto sulla pagina Facebook dell’Avis comunale di Alessandria, che con la loro generosità hanno voluto fare “un piccolo gesto, che non costa nulla per “provare a dare una mano”. A mobilitare i ragazzi, hanno spiegato, è stata la volontà di “aiutare, tutte le persone che hanno bisogno di una trasfusione e con l’iscrizione all’Admo anche il piccolo Alessandro Maria e tutti i bambini e gli adulti che hanno bisogno di un trapianto di midollo e che sperano di trovare quell’unica persona su 100 mila compatibile.

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