Autore Redazione
venerdì
16 Novembre 2018
15:20
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Cronaca - Acqui Terme

Valle Bormida: entro due anni la messa in sicurezza idrica

Sono previsti investimenti per 2 milioni di euro, di cui oltre la metà finanziati dallo Stato.
Valle Bormida: entro due anni la messa in sicurezza idrica

PROVINCIA – Evitare che la crisi idrica dell’estate del 2017 si ripeta. Questo l’obiettivo del protocollo di intesa siglato venerdì mattina da Egato6, l’organismo competente della gestione delle risorse idriche dell’alessandrino, il Comune di Ponzone e Amag Reti Idriche. Il documento configura una serie di opere di messa in sicurezza del sistema di approvvigionamento idrico del Comune di Ponzone e dei paesi limitrofi: Morbello, Cassinelle, Cartosio, Grognardo e Molare.

Gli enti hanno sottoscritto l’impegno a realizzare un secondo invaso di accumulo in località Bric Berton, in prossimità dell’invaso già esistente, e ad adeguare la rete di approvvigionamento dalla località Veirera (presso il monte Beigua) fino al bacino di raccolta (Bric Berton).

L’investimento sarà pari a 2 milioni di euro, di cui 1.300.000 finanziati dallo Stato, grazie alla Deliberazione con cui il Consiglio dei Ministri, in data 22 febbraio 2018, ha dichiarato lo stato di emergenza della provincia di Alessandria. I restanti fondi saranno messi a disposizione da Amag Reti Idriche e Egato6 e Unioni Montane.

La progettazione e la fase di realizzazione delle opere saranno a cura di Amag Reti Idriche, in collaborazione con il Comune di Ponzone, che si impegna a fornire la necessaria documentazione e a concedere le autorizzazioni del caso.
Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2020.

Nell’estate del 2017 a causa di una prolungata assenza di piogge, il territorio di Ponzone, per mesi rimase senz’acqua.
L’emergenza fu gestita da Amag, attraverso l’organizzazione di 15 viaggi al giorno di tre autobotti da 14 mila litri l’uno, utilizzati per alimentare i bacini in secca e rifornire le aziende agricole della zona, così come avvenne anche per l’Alta Langa Astigiana. L’instancabile presenza del personale Amag e l’esistenza di sistemi tecnologici all’avanguardia, consentirono di limitare i danni e contenere i disagi per i residenti.

Accanto agli interventi emergenziali, in quelle settimane, iniziò una riflessione di medio-lungo termine, sulle possibilità di intervento al fine di prevenire il ripetersi di simili situazioni di crisi. Uno dei progetti di cui si iniziò a discutere fu quello del raddoppio dell’invaso del Bric Berton a Ponzone, per coprire meglio l’area appenninica.

La grave crisi idrica che ha colpito il territorio dell’Ambito e della Provincia la scorsa estate ha evidenziato la fragilità dei sistemi idrici a far fronte ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo – ha sottolineato Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria e Egato6 “La Provincia di Alessandria e l’Ambito territoriale Ottimale Alessandrino si sono impegnati fin da subito a pianificare gli interventi necessari alla messa in sicurezza del territorio in termini di approvvigionamento idrico. Grazie all’ottimo lavoro di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Stato, Regione, Provincia, Egato Comuni, Unioni Montane e Gestori è stato possibile ottenere i fondi necessari alla realizzazione di un primo pacchetto di interventi tra cui quello di Ponzone, oggetto dell’odierno protocollo di intesa riveste un ruolo prioritario”.

Soddisfatto Davide Buzzi Langhi, Vice Sindaco del Comune di Alessandria rappresentante dell’Ato Alessandrino, che sottolinea come “l’accordo permetterà di passare da una logica emergenziale, ad una programmatica, nel gestire una risorsa tanto delicata, quanto preziosa, quale l’acqua. Da sottolineare, la sinergia messa in campo da tutti gli attori istituzionali che hanno agito in rete per il raggiungimento del bene comune”.

“Questo investimento – dichiara Mauro Bressan, Amministratore Unico Amag Reti Idriche – mette finalmente in sicurezza un territorio che da sempre è soggetto, nella stagione estiva, a carenza idrica. Dimostra altresì che una corretta gestione industriale dell’azienda, che metta a sistema il servizio idrico, è necessaria per garantire un adeguato servizio alla collettività”.

“Il protocollo di intesa siglato – precisa Adriano Simoni, Direttore Egato6 – testimonia come il lavoro e l’impegno messo in campo da tutte le amministrazioni possa portare a ottimi risultati. La giornata di oggi deve comunque essere considerata non come un punto di arrivo ma l’avvio di un processo che porti alla definitiva risoluzione di tutte le sfide relative al Servizio idrico che i cambiamenti climatici ci impongono”.

L’accordo siglato segue la decisione positiva, presa all’unanimità, dalla Conferenza dell’Egato6 e il parere favorevole dichiarato dal Comune di Ponzone, nell’agosto 2017.

“Oggi è un giorno importante – conclude Fabrizio Andrea Ivaldi, sindaco di Ponzone – perché poniamo le basi per un intervento necessario e speriamo risolutivo, a fronte di problemi di approvvigionamento idrico che attanagliano da tempo il nostro Comune e che nell’estate 2017 hanno causato una vera emergenza, con costi sociali ed economici altissimi. Questa intesa è il primo e indispensabile passo, per giungere a una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche”.

Presenti alla sottoscrizione del protocollo, gli onorevoli e i senatori dell’alessandrino, e i Consiglieri regionali.

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