Autore Redazione
martedì
11 Dicembre 2018
01:56
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Cronaca - Casale Monferrato

Da Domenica un piazzale per don Gnocchi a Casale

Sarà il piazzale davanti alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria
Da Domenica un piazzale per don Gnocchi a Casale

CASALE MONFERRATO – Domenica 16 dicembre alle 12,15, a Casale, il piazzale-parcheggio davanti alla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, tra via Cardinal Massaia, via Flavio Valeriani e via Augusto Battaglieri, sarà intitolato a don Carlo Gnocchi. Il religioso si occupò dei poliomelitici e dei bambini sofferenti attraverso il recupero totale della persona. Grazie anche a lui vennero varate le prime leggi sul trapianto di organi. La targa che verrà scoperta domenica ricorderà il “Beato, Cappellano degli Alpini e benefattore dell’umanità“.

Carlo Gnocchi, nato in provincia di Milano, venne ordinato sacerdote nel 1925 e, fin dai primi anni, di sacerdozio si distinse per le sue capacità educative, sfociate anche nella produzione libraria. Con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940 divenne cappellano volontario, affrontando il conflitto con cuore di pace prima in Albania, poi in Grecia e in Russia. Scampato alla drammatica ritirata dal fronte orientale, dopo esser stato protagonista della guerra civile (fu fatto prigioniero dalle SS), assunse la direzione dell’Istituto Grandi Invalidi di Arosio accogliendo orfani e mutilati. In pochi anni sorsero, grazie alla sua opera, collegi a Cassano Magnago, Parma, Pessano, Torino, Inverigo, Roma, Salerno e Firenze.
Nella sua concezione il collegio passò dall’essere semplice ricovero a luogo in cui favorire la maturazione affettiva, intellettuale, ricreativa e occupazionale degli assistiti.
Si occupò anche dei poliomielitici e di altri bambini sofferenti mirando al recupero totale della persona. Sua grande opera fu anche il Centro Pilota per Poliomielitici di Milano. L’ultimo atto di una vita all’insegna del dono al prossimo fu il dono dei propri occhi (tramite trapianto) al momento della morte, a due mutilati, atto fuorilegge al tempo.

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