Autore Redazione
giovedì
27 Dicembre 2018
15:01
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Cronaca - Alessandria

Nel 2019 una statua di Lodola dedicata a Eco e Sgarbi “rivitalizzatore culturale di Alessandria”

In cantiere il riordino del sistema museale nel complesso dell'ex convento San Francesco e 4 Quaderni sulla storia culturale ed economica di Alessandria
Nel 2019 una statua di Lodola dedicata a Eco e Sgarbi “rivitalizzatore culturale di Alessandria”

ALESSANDRIA – Il 2019 porterà ad Alessandria una statua dedicata a Umberto Eco. Lo ha annunciato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, svelando le tante novità del nuovo anno grazie alla partnership con la Fondazione Cral.
Prima di tutto con il Presidente della Fondazione, Pierangelo Taverna, che porterà il progetto in approvazione al prossimo Consiglio di Amministrazione, si è concordato di rendere un doveroso e sentito omaggio a un grande alessandrino, noto in tutto il mondo: il professor Umberto Eco. A lui sarà dedicato un monumento moderno e luminoso, realizzato dallo scultore Marco Lodola, artista che ha già realizzato altre opere di grande rilievo, donate ad Alessandria dalla Fondazione CrAl“.

Il percorso vedrà la collaborazione anche di Vittorio Sgarbi che sarà presente all’installazione e inaugurazione della statua. “Il grande critico d’arte – ha aggiunto Cuttica – sarà al nostro fianco, per tutto l’anno, anche su altri fronti: innanzitutto curerà il Catalogo delle Collezioni Civiche, che nascerà sempre dalla collaborazione tra Comune e Fondazione che si porrà, anche come veste grafica, in un’ottica di continuità con il Catalogo delle Opere della Fondazione CrAl, curato dallo stesso Sgarbi, e presentato ufficialmente nelle scorse settimane. Catalogo che è preludio al riordino di tutto il sistema museale alessandrino, per cui si prevede la riunificazione nell’unica sede del complesso dell’ex convento di San Francesco, la cui ristrutturazione è già avviata con l’utilizzo dei fondi Por Fesr. Nella stessa sede si sta inoltre progettando, anche stavolta grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio, di realizzare il collegio universitario. Sgarbi ci affiancherà, in un 2019 che prevede fino a maggio una serie di iniziative legate ai festeggiamenti per gli 850 anni di Alessandria, anche nell’ambito di eventi e organizzazione di mostre. Sarà insomma una sorta di rivitalizzatore culturale della città“.

Vittorio Sgarbi sarà una sorta di “nume culturale” di Alessandria, e di una serie di progetti targati 2019 “che accenderanno sulla città i riflettori dell’opinione pubblica non solo locale. La cultura può e deve essere, oltre che collante identitario della nostra comunità, anche una leva di attrazione e di crescita, e stiamo lavorando in questa direzione, in stretta collaborazione con la Fondazione CrAl, guidata dal Presidente Pierangelo Taverna, che ringraziamo per il prezioso e insostituibile contributo offerto nell’arco dell’intero ultimo decennio alla nostra città – ha aggiunto il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco“.

Il 2019 porterà anche alla pubblicazione di quattro Quaderni legati alla storia, culturale ed economica, di Alessandria. Sempre con il contributo “fondamentale” della Fondazione CrAl.

“In particolare – ha sottolineato il sindaco Cuttica – manderemo alle stampe il volume ‘Alessandria oltre la crisi’, a cura della ricercatrice di Ires Piemonte, Cristina Bargero. La quale, dopo essersi occupata recentemente del Piemonte oltre la crisi, focalizza in questo studio la sua attenzione sul nostro territorio comunale e provinciale. Il secondo volume targato 2019 sarà invece curato da Piercarlo Fabbio, e dedicato agli ‘Alessandrini illustri’, dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri. Il terzo Quaderno, a cura di Roberto Livraghi, ricostruirà la storia della Cassa di Risparmio di Alessandria, una banca al servizio del territorio. Infine sarà pubblicato un volume, a cura del giornalista, Enrico Sozzetti, dedicato agli ultimi cinquant’anni di economia alessandrina: dal 1968 ad oggi, la storia delle imprese e degli imprenditori che hanno aiutato il nostro territorio a crescere, sempre guardando al futuro, come è nostra intenzione continuare a fare”.

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