Autore Redazione
martedì
15 Gennaio 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

PM10: per la prima volta limite annuale rispettato in tutto il Piemonte

Le abbondanti piogge del 2018 hanno lavato via buona parte delle Pm10 nell'aria e, per la prima volta, tutti i capoluoghi piemontesi, Alessandria compresa, sono riusciti a rimanere sotto la soglia limite annuale di 40 µg/m3
PM10: per la prima volta limite annuale rispettato in tutto il Piemonte

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il Piemonte deve ringraziare la pioggia. Il 2018 è stato il 5° anno più piovoso degli ultimi 61 anni e proprio le abbondanti precipitazioni hanno contribuito a “lavare via” dall’aria buona parte dello smog accumulato durante gli ultimi 12 mesi.

Il risultato, per quanto non ancora definitivo, è che, per la prima volta, tutti i capoluoghi piemontesi sono riusciti a rimanere sotto la soglia limite annuale di Pm10 pari a 40 µg/m3.

Anche Alessandria ha centrato l’obiettivo dopo averlo mancato nel 2017. Nel 2018, infatti, l’asticella nella stazione D’Annunzio si è fermata a 37 µg/m3 rispetto ai 42 µg/m3 dell’anno precedente. Anche la “media delle medie giornaliere” registrata nella stazione “Volta” è rimasta nel limite annuale ed è calata di 5 microgrammi rispetto al dato raccolto alla fine del 2017 (32 µg/m3 contro i 37 dell’anno precedente).

Più critica” è la situazione Pm10 se si guarda al dato giornaliero. Il limite, in questo caso è 50 µg/m3 e anche nel 2018 il capoluogo l’ha superato per più di 35 giorni. Rispetto ai 102 sforamenti del 2017, però, la centralina Arpa “D’Annunzio” è schizzata oltre la soglia giornaliera 59 volte. Anche in questo caso la “pioggia” ha giocato un ruolo importante. Nel 2018, infatti, Arpa a Lobbi ha contato a 868 millimetri di pioggia, oltre il doppio dei 321 millimetri che nel 2017 avevano bagnato Alessandria. Il trend comunque, è “positivo” ha sottolineato il Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti.

Per quanto riguarda le altre città della provincia, sia Casale Monferrato che Tortona sono riuscite a centrare entrambi gli obiettivi Pm10. La città monferrina nel 2018 si è fermata a una media annuale di 28 µg/m3 e ha superato il limite giornaliero per meno di 35 giorni (in tutto 26). Anche a Tortona la media del 2018 è rimasta sotto i 40 µg/m3 (si è fermata a 28 microgrammi metro cubo) e con 30 superamenti del limite giornaliero ha rispettato anche il secondo paletto fissato per le polveri sottili.

Obiettivo centrato a metà, invece, per Novi Ligure, riuscita a restare nel limite annuale dei 40 µg/m3 (nel 2018 il dato è 31 µg/m3) ma schizzata oltre la soglia giornaliera dei 50 µg/m3 sette giorni in più rispetto al consentito.

Insomma, da Alessandria e nelle altre città il miglioramento c’è stato ma il traguardo è ancora lontano e non bisogna “accomodarsi”. A trascinare i dati verso l’alto o verso il basso è soprattutto la forza delle condizioni meteorologiche ma anche piccoli provvedimenti hanno il loro peso. “Siamo sempre al limite e basta davvero poco per superare o scendere sotto la soglia. Le giornate di blocco del traffico o lo stop ai diesel più datati possono sembrare ininfluenti ma in realtà aiutano ad abbassare il rischio per la salute”.

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