Autore Redazione
venerdì
8 Febbraio 2019
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Casale Monferrato: aperte le candidature per il Premio “Vivaio Eternot”

Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Casale Monferrato premierà con una pianta di Davidia fino a un massimo di 10 enti, amministrazioni e cittadini impegnati nella lotta all’amianto
Casale Monferrato: aperte le candidature per il Premio “Vivaio Eternot”

CASALE MONFERRATO – Sono aperte le candidature per la nuova edizione del Premio “Vivaio Eternot”. Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Casale Monferrato premierà con una pianta di Davidia prodotta all’interno del “Vivaio Eternot” fino a un massimo di 10 enti, amministrazioni e cittadini impegnati nella lotta all’amianto.

Fino al 29 marzo è possibile suggerire o inviare una candidatura scrivendo una mail a premioeternot@comune.casale-monferrato.al.it.

I vincitori riceveranno poi la pianta di Davidia Involucrata, detta anche “albero dei fazzoletti” e diventata ormai simbolo e omaggio della lotta del territorio casalese, in occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto.

La candidatura, riservata a enti, amministrazioni o singoli cittadini italiani deve indicare nome e cognome del candidato in caso di persona fisica – ragione sociale in caso di ente o associazione, un contatto telefonico e anche una lettera motivazionale di massimo 3000 battute.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Casale Monferrato .

Quest’anno – ha anticipato il sindaco di Casale Titti Palazzettinel celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, potremo finalmente dedicare ai nostri cari concittadini scomparsi per il mesotelioma gli importanti obbiettivi raggiunti nella bonifica e nella ricerca che saranno oggetto di riflessioni a livello internazionale. A loro è dedicato il concorso che continua a crescere e costituisce un momento significativo nella lotta all’amianto”.

“Abbiamo modificato i tempi in cui presentare le candidature rispetto all’edizione precedente perché nel 2019 è nostra intenzione dare maggiore attenzione ai premiati: per conoscere in modo approfondito le loro esperienze e le loro professionalità si creeranno momenti di scambio e confronto” ha quindi spiegato l’assessore alla cultura Daria Carmi.

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