Autore Redazione
venerdì
1 Marzo 2019
16:05
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

A Casale accordo Keep Out Bracelets-Oda per aiutare ad aiutare

Gli ospiti dell'Opera Diocesana Assistenza contribuiranno a realizzare i braccialetti solidali
A Casale accordo Keep Out Bracelets-Oda per aiutare ad aiutare

CASALE – Due realtà già fortemente ancorate sul territorio e ora insieme per un obiettivo comune. Keep Out Bracelets, l’azienda divenuta famosa in pochissimi anni per la produzione di monili caratterizzati dalla presenza del ditale, segno distintivo del brand ha stretto un accordo con l’Opera Diocesana Assistenza, il gruppo diocesano che opera da sessantacinque anni nel socio assistenziale, con strutture nella provincia di Alessandria e di Asti, al servizio delle categorie sociali più fragili: anziani, persone con disabilità psicofisica, persone con patologie psichiatriche, persone con necessità di degenza post ospedaliera e di assistenza domiciliare.

La partnership che si è concretizzata tra le due realtà riguarda soprattutto l’area Salute Mentale di Oda che, nell’ambito dei suoi progetti riabilitativi, attraverso la cooperativa L’Abbazia e in particolare con il contributo degli ospiti della comunità La Cappuccetta di Casale, per tutto il 2019, sarà il partner esclusivo di Keep Out nel confezionamento dei braccialetti di filo con ditale in zama, il materiale più povero esistente al mondo, che l’azienda metterà a disposizione di tutte le sue iniziative solidali nel territorio e a livello nazionale. La prima delle quali, a favore dell’ Associazione contro la violenza sulle donne Medea, in occasione della festa della donna, vede già da subito gli ospiti impegnati con bellissimi braccialetti in filo viola e fucsia.

“In altre parole” dice Dario Governali, presidente della cooperativa, “aiutiamo ad aiutare! I nostri “ragazzi” scelgono, sotto la guida degli educatori, la parte del processo di confezionamento più consono alle loro capacità e attitudini. Chi prepara il filo nella lunghezza necessaria, chi prepara il certificato di garanzia, chi imbusta, chi sigilla con l’etichetta. E intanto, intorno al tavolo, si ride, si conversa, si fa squadra. Insieme al Presidente di Oda Alberto Busto non possiamo che essere fieri di inserire nelle nostre attività un altro progetto a favore dell’ integrazione, dell’inclusione e dell’abbattimento di quello stigma sociale che ancora, spesso, permane per le persone con problemi di salute mentale”.

Dopo un esperimento pilota con la realizzazione da parte degli ospiti della Cappuccetta, dei braccialetti di filo per la Partita del Cuore della Nazionale Cantanti, a Vercelli il 28 ottobre, a favore del reparto pediatrico dell’ospedale, l’avvio ufficiale di questa collaborazione è stato consacrato nell’incontro di una rappresentanza degli ospiti della Cappuccetta, insieme alla responsabile Caterina Bacchiella, presso gli uffici, il laboratorio e lo show room di Keep out.

A fare gli onori di casa la sua creatrice, Stefania Gagliardone, creativa imprenditrice che fa dell’incontro tra le energie del volontariato e della solidarietà della comunità locale un elemento distintivo del suo stile aziendale e che insieme al suo staff ha creduto in questa esperienza.

Siamo molto felici di aver intrapreso questo percorso solidale insieme a Oda e crediamo che questo progetto darà la possibilità agli ospiti della comunità La Cappuccetta di Casale di cimentarsi con attività in parte a loro sconosciute” ha detto Stefania Gagliardone “In particolare, ci rende orgogliose il poter fare nel nostro piccolo qualcosa di concreto nei confronti di un Ente della nostra città!”.

Al termine dell’impostazione del lavoro, che sarà diluito nell’arco dei mesi è arrivato il brindisi accompagnato dalla torta di nocciole della Bottega dell’Oda, il laboratorio di pasticceria e oggettistica solidale, sempre a cura degli ospiti della disabilità psicofisica e utenza psichiatrica di Oda, dove si possono trovare i braccialetti Oda per Keep Out e il cui ricavato andrà alle attività a supporto degli ospiti delle comunità.

Condividi