Autore Redazione
venerdì
29 Marzo 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

La provincia di Alessandria prima in Piemonte per imprese “in rosa”

Le aziende gestite da donne sono soprattutto nel settore del commercio e dell'agricoltura. Sono in crescita, però, anche le start-up femminili
La provincia di Alessandria prima in Piemonte per imprese “in rosa”

ALESSANDRIA – La provincia di Alessandria è prima in Piemonte per numero di imprese “in rosa”. In base ai dati raccolti dalla Camera di Commercio, sono 9984 le attività gestite da imprenditrici, il 23,3% del totale delle aziende dell’Alessandrino, in tutto 42.804 al 31 dicembre 2018.

La percentuale di imprese “in rosa” è risultata superiore alla media regionale, pari al 22,5%, e ha collocato Alessandria al primo posto in Piemonte.

Le aziende gestite da donne sono soprattutto imprese individuali, in particolare del settore del commercio e dell’agricoltura, ma non solo. In provincia, ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, sono “una realtà” anche le start-up innovative lanciate da donne.In provincia ne abbiamo 23, e presso la Camera di Commercio abbiamo un caso concreto, perché ospitiamo nella nostra biblioteca una giovane alessandrina che lavora alla propria tesi e per sviluppare la propria start-up in ambito sport-tech. In questi mesi il suo modello di business ha ottenuto diversi riconoscimenti da Università, incubatori e acceleratori di impresa. Alle donne pertanto va il mio ringraziamento, per essere parte costitutiva del motore della nostra economia provinciale”.

Tra tutte le attività “in rosa” della provincia sono 942 quelle gestite da donne con meno di 35 anni (il 9,4% del totale). Le giovani imprenditrici sono attive soprattutto nel settore del commercio  (240 imprese) e in attività e servizi di alloggio e ristorazione (120).

Rappresentano circa il 10% del totale, poi, le imprese femminili straniere( 1.002), anche queste concentrate prevalentemente nel settore del commercio (270) e nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (164 imprese). Seguono costruzioni, agricoltura, attività manifatturiere. In testa ci sono le imprenditrici originarie della Romania. Seguono Cina, Marocco e Albania. Questi quattro Paesi assorbono il 54% delle imprese individuali femminili straniere.

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