Autore Redazione
mercoledì
1 Ottobre 2014
18:38
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Cronaca - Acqui Terme

Grazie a 17 panettieri e al Centro di Ascolto, ad Acqui terme un pezzo di pane “non manca a nessuno”

Grazie a 17 panettieri e al Centro di Ascolto, ad Acqui terme un pezzo di pane “non manca a nessuno”

Dietro la Bollente e davanti una mano tesa che porge una pagnotta. È questa l’immagine scelta per promuovere la nuova iniziativa del Centro di Ascolto di Acqui Terme, e patrocinata dal Comune, per aiutare i cittadini in difficoltà. Inserita nell’ambito del progetto “Pane quotidiano”, questa iniziativa porta un sottotitolo in dialetto, con tanto di traduzione in italiano per rendere facilmente comprensibile la finalità:  “ad Acqui un pezzo di pane non manca a nessuno”. Il Centro di Ascolto ogni martedì, mercoledì e venerdì, oltre  ai prodotti del Banco Alimentare di Novi, distribuirà anche pane fresco alle  384 famiglie assistite.  Diciassette  panettieri acquesi hanno infatti deciso di tendere una  mano ai cittadini bisognosi  e, al contempo, contribuire alla riduzione dello spreco di cibo. Durante le tre giornate di distribuzione i panettieri consegneranno ai volontari dell’associazione il pane invenduto del giorno prima che sarà poi dato, fino ad esaurimento, alle famiglie. “Il pane che distribuiamo è ovviamente quello del giorno prima – ha spiegato Antonietta Ravera, responsabile del progetto – Le pagnotte dopo un giorno mantengono comunque tutte le proprietà organolettiche e del resto tutti, a casa, mangiamo il pane del giorno dopo e anche quello di due giorni dopo”. Grazie ai diciassette panettieri è stato quindi possibile creare una rete virtuosa per aiutare i 1208 poveri dell’area acquese, “di cui il 45% italiani” ha aggiunto la responsabile del progetto. “Nei mesi scorsi abbiamo unito in unico database tutte le informazioni sulle famiglie assistite dalla varie associazioni dell’acquese. Questo lavoro ci ha permesso di avere una fotografia chiara delle oltre 1200 persone bisognose. Stiamo parlando di famiglie che hanno un reddito Isee fino a 7500 euro, soglia quasi universalmente riconosciuta “di povertà”. Oltretutto temiamo che il numero di poveri sia anche superiore, soprattutto tra gli italiani. Questi ultimi, infatti, spesso si vergognano di chiedere aiuto ai nostri sportelli nonostante le grosse difficoltà quotidianamente vissute”. Il pane verrà distribuito il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11, nella nuova sede del Centro di Ascolto in via Nizza 60 ad Acqui Terme.

 

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