Autore Redazione
martedì
4 Giugno 2019
05:03
Condividi
Cronaca - Novi Ligure

Insulti razzisti e l’arbitro interrompe la finale playoff a Novi

Nel mirino di alcuni tifosi di casa era finito un calciatore della squadra ospite. Decisivo l'intervento del portiere della Novese, corso sotto il proprio settore per chiedere di smetterla.
Insulti razzisti e l’arbitro interrompe la finale playoff a Novi

NOVI LIGURE – Un episodio spiacevole, in una giornata di festa. Durante gli ultimi minuti della finale playoff del girone L di Seconda Categoria tra Novese e Sexadium, allo stadio Girardengo, l’arbitro ha interrotto il gioco dopo aver sentito degli insulti razzisti provenire da alcuni tifosi della squadra di casa nei confronti di un giocatore di colore del Sexadium, il 22enne Mohamed Camara.

Il giovane calciatore ha subito ricevuto la solidarietà di tutti i giocatori in campo, compagni di squadra e avversari. È stato in particolare il portiere della Novese, Simone Canegallo, a correre verso i propri tifosi per invitarli a smettere immediatamente. La gara è poi ripresa e si è conclusa regolarmente.

Mohamed ci è rimasto molto male e si è toccato il braccio rivolgendosi a quei tifosi che lo avevano insultato con il verso della scimmia, come a volere dire loro che è orgoglioso di essere nero” ha raccontato a Radio Gold il dirigente del Sexadium Giampaolo Fallabrinoinsultarlo è stato un gesto di stupidità estrema, sintomo di grande ignoranza. Tra l’altro Camara era appena entrato e non aveva avuto alcun atteggiamento provocatorio verso i tifosi di casa. È il classico bravo ragazzo, che si impegna sempre senza chiedere nulla in cambio e che purtroppo, per arrivare in Italia, ne ha passate tante. Queste poche persone hanno rovinato una bella giornata di sport. Voglio però sottolineare il comportamento encomiabile dei giocatori e della società della Novese, veramente da applausi”.

Allibita e dispiaciuta anche Monica Canepa, responsabile della società Calcio Novese: Ci dissociamo totalmente da questo brutto gesto, compiuto da alcune persone che non definiamo neanche tifosi della Novese. Anche il resto dei nostri supporter è rimasto basito. Nel nostro settore giovanile, tra l’altro, accogliamo bambini provenienti da tutte le nazioni del mondo, per noi sono tutti uguali. Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo”.

Condividi