Autore Redazione
venerdì
7 Giugno 2019
09:00
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Cronaca - Alessandria

Cgil lancia indagine per valutare stress dei consulenti commerciali delle Poste

"L’aggressività" di Poste per competere sul mercato secondo il sindacato ha imposto ai dipendenti dell’area commerciale più stressanti modalità di lavoro
Cgil lancia indagine per valutare stress dei consulenti commerciali delle Poste

ALESSANDRIA – Slc Cgil e Inca hanno deciso di monitorare il livello di stress dei consulenti commerciali delle Poste. Dal 2015, ha ricordato il segretario di Slc Cgil Alessandria, Marco Sali, la “filosofia del servizio postale” è cambiata e l’azienda ha tirato fuori gli artigli per competere sul mercato con banche e assicurazioni. L’aggressività commerciale” delle Poste ha dato i suoi frutti ma avrebbe anche imposto nuove e più stressanti modalità di lavoro ai dipendenti dell’area commerciale. I più giovani,ha raccontato Sali, sonocostretti “a correre come pazzi per tagliare i traguardi fissati dall’azienda e i lavoratori con qualche anno in più vanno in affanno”.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi non comporta provvedimenti disciplinari, ha precisato il sindacalista, ma “i controlli asfissianti” sul rendimento, il timore di non farcela, di essere eventualmente spostati ad altri incarichi o trasferiti fanno schizzare lo stress. A livello nazionale il sindacato di categoria e Inca, il patronato della Cgil, hanno quindi messo a punto un questionario di circa 20 pagine per monitorare lo stato di salute dei lavoratori e intercettare eventuali sintomi di “stress lavoro correlato.

Quella avviata a livello nazionale da Slc Cgil e da Inca “è la prima indagine sulla qualità del lavoro nel settore finanziario di Poste Italiane, ha sottolineato Marco Sali ed è particolarmente importante, ha aggiunto il Segretario provinciale della Camera del Lavoro, Franco Armosino, soprattutto ora che anche l’Inail ha iniziato a rivolgere lo sguardo su alcuni “rischi emergenti” sui luoghi di lavoro e posto l’attenzione anche su una più ampia “cultura del rispetto” in uffici e aziende.

Il questionario, ha aggiunto Roberto Benedetto, direttore Inca di Alessandria, permetterà di raccogliere informazioni in forma anonima che verranno poi analizzate da medici specializzati in medicina del lavoro che collaborano con il patronato della Cgil.

In caso di evidenze di patologie legate all’attività lavorativa il sindacato si muoverà ovviamente in tutte le possibili direzioni per tutelare i lavoratori, ha anticipato il segretario Slc Alessandria che, in provincia, ha già distribuito una cinquantina di questionari. L’obiettivo, ha aggiunto Marco Sali, è però di arrivare a tutti i circa 100 consulenti commerciali di Poste nell’Alessandrino. Per raggiungere i lavoratori, il sindacato di categoria metterà a disposizione il questionario anche in tutte le sedi della Cgil presenti sul territorio. L’indagine si chiuderà il 14 giugno e, analizzati i dati raccolti, il sindacato lavorerà per elaborare ed estendere il questionario gli sportellisti e a tutti gli altri addetti delle Poste, circa 1000 in provincia di Alessandria.

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