Catena umana per salvare due uomini nel Tanaro: il racconto dei poliziotti eroi

ALESSANDRIA – Non hanno esitato a intervenire subito, senza pensare alla propria incolumità. Nella notte tra il 10 e l’11 giugno quattro agenti della Polizia di Alessandria hanno salvato due uomini di origine marocchina finiti nelle acque del Tanaro. Diversamente da quanto la redazione di Radio Gold aveva appurato nelle ore successive al fatto, uno dei due, un 35enne residente a Sale, si era gettato in acqua deciso a togliersi la vita. Il secondo, un 44enne senza fissa dimora, lo aveva visto e aveva cercato di salvarlo.

Intorno alle 23.40 tanti cittadini avevano chiamato la Questura, allarmati dalle concitate richieste di aiuto dei due. Immediato l’intervento della pattuglia più vicina alla riva del fiume, in Lungo Tanaro San Martino all’altezza dell’Avis, tra il ponte Tiziano e il Meier. I due marocchini erano visibilmente provati, avevano l’acqua alla gola ed erano aggrappati a due appigli per restare a galla. Il primo era anche ferito alla testa.

Dopo aver scavalcato un muro di circa tre metri e superato un breve tratto in discesa, fangoso e scivoloso, gli agenti hanno deciso di formare una catena umana per sporgersi il più possibile e portare a riva i due uomini.

In meno di dieci minuti Gabriele Cacciola, Silvestro Balistreri, Stefano Tetti e Manuel Vitrano sono riusciti a salvare i due uomini. Sul posto, nel frattempo, erano arrivati anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, a supporto delle fasi finali dell’operazione, insieme agli uomini del 118. Ora i due cittadini marocchini stanno bene.

“La zona non era illuminata, era tutto buio e non avevano altri strumenti per intervenire” ha raccontato l’agente Gabriele Cacciola (nella foto il primo da destra) “Siamo contenti di averli salvati, per noi è una grande soddisfazione, come sempre siamo al servizio della comunità”.

“Un intervento difficile, il terreno era fangoso e scivoloso. Cercavamo di spronarli ad avvicinarsi alla riva, dicendo loro che sarebbe andato tutto bene” ha aggiunto l’agente Silvestro Balistreri (nella foto il secondo da destra) “abbiamo rischiato di finire anche noi in acqua ma in quei momento non pensi alla tua vita, solo a portare a casa il risultato”.

“Tutti e due gli uomini salvati sono pluripregiudicati, già noti alle forze dell’ordine, ma ovviamente in quei momenti la fedina penale o la nazionalità non contano” ha sottolineato Aurora Valentina Ferraris, dirigente delle Volanti “Erano in difficoltà e gli agenti sono intervenuti senza pensare a eventuali conseguenze o rischi che loro stessi potevano correre. Il Questore segnalerà i loro nomi al Ministero per un riconoscimento”.