Autore Redazione
martedì
18 Giugno 2019
01:55
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Cronaca - Alessandria

Cittadella: “Se chi se ne occupa smettesse di farlo nessuno gioirebbe della sua bellezza”

Ileana Spriano: "Tanti sforzi per aprire la fortezza e molta gente oggi la frequenta senza mai pensare di dirci un grazie".
Cittadella: “Se chi se ne occupa smettesse di farlo nessuno gioirebbe della sua bellezza”

ALESSANDRIA – La Cittadella di Alessandria è spesso teatro di manifestazioni importanti, anche per la sua bellezza ma il fascino dell’ex fortezza militare non è una cosa scontata. La sua vastità infatti è almeno pari allo sforzo che occorre impiegare per mantenerla pulita e presentabile. L’immensa piazza d’armi, i lunghi camminamenti, l’inciviltà di alcuni visitatori sono le insidie contro cui lottare per continuare a far brillare gli eventi che le note mura a stella possono contenere.

Un duro e continuo lavoro che spiega anche il post amaro su facebook di Ileana Spriano, Capo Delegazione del Fai, Fondo Ambiente italiano, di Alessandria. Il suo sfogo racconta l’amarezza per uno sforzo duraturo cui molti sono ormai abituati: “Ci sono certe mattine – si legge nel post di Ileana Spriano – in cui penso che se le persone, poche, che si occupano della Cittadella smettessero di occuparsene, quante persone, molte, non potrebbero più gioire della sua bellezza. Penso anche a quanti sforzi ho fatto con il mio gruppo per aprire la fortezza e a quanta gente oggi la frequenta senza mai pensare di dirci un grazie”.

“Nessuno pensa a chi mantiene questa struttura – ha raccontato Ileana Spriano a Radio Gold – a chi segnala i problemi alla Soprintendenza. Molte persone non sanno quanto lavoro ci sia dietro”. Ogni settimana ci sono 4-5 persone del Fai che prestano 4 ore di attività per il bene dll’ex fortezza per un totale di 150 ore settimanali dedicate alla Cittadella. A questo si aggiungono i piccoli problemi come “il filo del decespugliatore da cambiare, la cinghia del trattorino, le attrezzature per la pulizia e molto altro. Tutte attività minuziosamente certificate, giorno dopo giorno”.

cittadellaPoi c’è il lavoro straordinario che ha permesso di salvare la polveriera “più bella d’Europa grazie alla donazione del Soggiorno Borsalino“. “Abbiamo illuminato tutto il bastione San Michele, pulito i sotterranei, messo a posto il tetto della chiesa, liberato dal fango i forni e ora attendiamo istruzioni dalla Soprintendenza appena verrà pubblicato il bando per l’inizio dei lavori“. Nel frattempo prosegue la cura delle parti più in vista della Cittadella di Alessandria: “Oggi noi tagliamo l’erba e facciamo da custodi, anche con il contributo dei Bersaglieri, e in più facciamo continui sopralluoghi per verificare l’integrità della struttura“.  Una attività costante che riceve, spiega ancora Spriano, le offerte “libere” dei cittadini, ma a fronte di un lavoro costante che continua a mantenere bella la struttura anche “senza che qualcuno pensi mai di dire un grazie“.

Tutto questo mentre la Cittadella è sempre lì, in silenziosa attesa.

Sull’argomento intanto si batte anche Maurizio Sciaudone, Presidente di Forza Italia in Consiglio Comunale ad Alessandria.

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