Autore Redazione
martedì
25 Giugno 2019
10:48
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Cronaca - Alessandria

Immersi nelle storie. Tra mondi. Cinema, identità e narrazioni

Si è conclusa la Summer School di Media Education per giovani. Nellla primavera 2020 la seconda edizione.
Immersi nelle storie. Tra mondi. Cinema, identità e narrazioni

ALESSANDRIA – Il progetto formativo “Immersi nelle storie: media literacy, visual story telling e identità di un territorio in trasformazione”, in fase di realizzazione grazie al patrocinio e sostegno della Fondazione SociAL di Alessandria, con il patrocinio del Comune di Alessandria e dell’Università del Piemonte Orientale, ha favorito – esperienza inedita per il territorio alessandrino – l’avvio di un campus estivo per la Media Education e i linguaggi cinematografici, visivi e digitali, rivolto agli studenti e, in generale, ai giovani dai 14 anni in poi.
La Summer School “Immersi nelle storie” – che in questa prima edizione porta come titolo tematico ulteriore “Tra mondi. Cinema, identità e narrazioni” – è stata offerta gratuitamente ai giovani partecipanti, a cui sono stati riconosciuti crediti formativi, nelle giornate di venerdì 14, sabato 15 e sabato 22 giugno, negli spazi dell’Associazione Cultura e Sviluppo di piazza De Andrè 76, Alessandria.
La Summer School “Immersi nelle storie” ha proposto proiezioni cinematografiche a tema, mini rassegne di cortometraggi, laboratori e workshop sulla regia cinematografica, sul Visual Storytelling e l’utilizzo consapevole degli strumenti digitali, sul Graphic Journalism, condotti da registi, media educator, disegnatori, fumettisti e creativi in genere, con l’obiettivo dell’imparare in forma ludica anche attraverso la condivisione di spazi e momenti formativo-ricreativi comuni: un’iniziativa valida anche per i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi di “alternanza scuola-lavoro”).

Particolarmente apprezzati dai giovani partecipanti la breve rassegna di cortometraggi realizzati dagli studenti di Officinema, laboratorio cinematografico dell’I.I.S. Saluzzo-Plana, i corti The choice della diciottenne Gaia Fossati, vincitrice della sezione giovani del La Spezia Film Festival 2019, e Fuori emergenza. La complessità dell’accoglienza (un progetto della Regione Piemonte in collaborazione, tra gli altri, con il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali dell’UPO), il divertente excursus nel mito cinematografico di Topolino, a 90 anni dalla sua nascita, ad opera del critico cinematografico Sergio Arecco; così come il laboratorio “Immersi nelle storie”, tra cinema, filosofia e narrazioni, che ha stimolato la riflessione sui grandi temi del pensiero declinati attraverso le immagini e la sperimentazione di un possibile percorso didattico per studenti delle scuole medie inferiori.

I ragazzi – sia studenti di istituti di istruzione superiore cittadini che universitari – si sono messi appassionatamente alla prova anche con la partecipazione ai numerosi workshop: da “L’Italia è una terra straniera” a cura di Giuseppe Previtali dell’Università di Bergamo, sulla lettura critica delle rappresentazioni del cinema e dei nuovi media, a “Disegno e attivismo nell’era di Internet” condotto da Gianluca Costantini, per sperimentare la nascita di una narrazione con le regole del Graphic Journalism, sino all’ultimo e molto partecipato “Raccontare un territorio. I film e i video per lo storytelling d’impresa”, di Umberto Mosca.

«La Summer School di quest’anno – sottolineano Barbara Rossi, media educator, Presidente di “La Voce della Luna”, Associazione di cultura cinematografica e umanistica di Alessandria, e Michele Maranzana, Docente di Scienze Umane – I.I.S. “Saluzzo-Plana” di Alessandria – si è proposta di riflettere in particolar modo sul rapporto tra cinema, territorio, identità dei luoghi e di chi li abita, stimolando la rappresentazione di una città viva e in evoluzione, colta nelle sue trasformazioni, nel rimescolamento di culture, etnie, confessioni, pratiche e tradizioni. Una modalità “social” e ludica per favorire l’ntegrazione, il dialogo multiculturale, il rispetto e la valorizzazione delle diversità e delle alterità, i principi della cittadinanza attiva che sono a fondamento della società civile come delle buone pratiche della Media Literacy. Da questo punto di vista siamo soddisfatti dell’esperienza di quest’anno, ma la riteniamo soltanto un punto di partenza, un “grado zero”, con l’obiettivo di implementare – per l’edizione ventura della Summer School – sia la proposta formativa che il numero dei giovani partecipanti».

Immersi nelle storie: media literacy, visual story telling e identità di un territorio in trasformazione” è un progetto il cui ente capofila è l’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con I.I.S. Saluzzo-Plana, AleComics, l’Associazione Amici del Vinci, Ascom- Confcommercio di Alessandria, Associazione Cultura e Sviluppo, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, CGIL, CIA Alessandria, FIC-Federazione Italiana Cineforum, Gapp Alessandria, Libreria Mondadori Alessandria, Caffè Teatro e Officinema.

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