Autore Redazione
martedì
2 Luglio 2019
05:00
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

A Casale Monferrato si rafforza la rete contro la violenza sulle donne

Anche la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha sottoscritto il Protocollo d'intesa ed è formalmente entrata nella rete locale contro la violenza sulle donne
A Casale Monferrato si rafforza la rete contro la violenza sulle donne

CASALE MONFERRATO – A Casale Monferrato ora è ancora più forte la rete a sostegno delle donne vittime di violenza. Anche la Compagnia Carabinieri della città monferrina ha sottoscritto il proprio impegno contro la violenza di genere. I militari oggi al comando del Capitano Christian Tapparo già dal 2017 hanno aperto le porte al Soroptimist Club che ha allestito “una stanza tutta per sé all’interno della caserma di Casale Monferrato. Un luogo accogliente e riservato dove già un centinaio di donne, persone anziane e minorenni hanno avuto la possibilità di denunciare abusi o violenze subite. Attenti a offrire un sensibile ascolto alle vittime, anche grazie alla presenza di una donna Maresciallo nella sede della Compagnia e tre Carabiniere nelle Stazioni dipendenti, i militari della città monferrina si sono ora formalmente uniti alla rete locale antiviolenza.

Il protocollo d’intesa, già siglato a fine novembre da Comune, Asl Al, Commissariato di Polizia di Stato, Ordine degli Avvocati di Vercelli, Associazione Me.Dea onlus, Avis, associazione L’Albero di Valentina, Soroptimist International Club, Croce Rossa Italiana “non è un semplice pezzo di carta” ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi. Il primo cittadino ha voluto portare avanti con convinzione il progetto avviato dall’ex assessore della Giunta Palazzetti, Ornella Caprioglio. Il documento, infatti, impegna le parti a condividere dati utili a monitorare la diffusione dei casi di violenza e mettere così a punto azioni “omogenee” di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. “L’obiettivo ha sottolineato il primo cittadino di Casale, quindi “è che questo protocollo d’intesa sia uno stimolo per tutti i soggetti firmatari a proseguire, ognuno nel proprio ruolo, nel contrasto alla violenza nei confronti delle donne”.

Condividi