Autore Redazione
mercoledì
10 Luglio 2019
06:15
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Cronaca - Eventi - Alessandria

Week end con Shakespeare sotto le stelle. Gli Stregatti in “Come vi piace”

Termina con una delle più celebri commedie romantiche del Bardo la trilogia shakespeariana degli Stregatti, iniziata due anni fa. Giusy Barone racconta
Week end con Shakespeare sotto le stelle. Gli Stregatti in “Come vi piace”

ALESSANDRIA – In estate Shakespeare merita di essere rappresentato all’aperto, in luoghi affascinanti e in scenografie naturali e ampie. Ci ha pensato la compagnia Stregatti, che anche quest’anno ritorna con il progetto Shakespeare sotto le stelle. Dopo “Sogno di una notte di mezza estate” ai giardini della stazione e “La tempesta” ai giardini Pittaluga delle stagioni scorse, sabato 13 e domenica 14 luglio, alle 21.30, nel chiostro del convento San Francesco, gli Stregatti metteranno in scena la commedia “Come vi piace”, in un allestimento corale e musicale diretto da Gianluca Ghnò.

Il complesso del convento San Francesco è sede anche dell’omonimo teatro, dove si svolge la stagione invernale MARTE diretta dagli Stregatti ed è per loro una seconda casa. Proprio per questo, spiega Giusy Barone, che ha curato la messa in scena (oltre a vestire i panni di Rosalinda nella commedia), “volevamo concludere qui la trilogia e valorizzare altri spazi del convento. Il chiostro, su cui si affacciano le celle dove alloggiavano i frati, è suggestivo e molto adatto a questa favola pastorale dai risvolti boscaioli, che ha bisogno uno spazio concluso che però lasci vedere le stelle (e la prospettiva del chiostro pare che offra splendide stellate)”.

“Come vi piace” è una commedia costruita sui contrasti e sugli equivoci amorosi. Al regno di un duca buono, spodestato ingiustamente e trasferitosi nella foresta, si contrappone quello di un duca cattivo (qui duchessa, nello stile Stregatti, che gioca spesso con gli scambi di genere), in una girandola di amori e in un contesto pastorale che diverte e offre tante chiavi di lettura. Tutto ruota intorno alla protagonista Rosalinda che fugge, fingendosi un uomo, dalla perfida zia-duchessa, per poi ritrovare il padre e l’amore. “Shakespeare ironizza sul genere pastorale, allora molto di moda, e i suoi pastorelli non sono così adorabili, sono persino un po’ satiri. C’è nella commedia anche una critica all’utopia e alla società del tempo”, spiega Giusy Barone, “ lo stesso titolo rimanda al come piace vivere, al doppio, al genere (Rosalinda ama ed è riamata da Orlando, che si sente attratto da lei anche quando la incontra travestita da uomo) e persino suggerisce una critica alla critica teatrale. Allo stesso tempo Shakespeare crede nella bellezza e nell’utopia della vita volta all’amore”. La bellezza del testo sta proprio nelle tante letture stratificate che offre e nella possibilità ancora oggi di dire molto. E’ significativo a questo proposito il personaggio del malinconico Jacques (a lui si deve il famoso monologo “tutto il mondo è un palcoscenico…”), che, nell’allestimento degli Stregatti, viene sdoppiato in Jacques e Giacomo, ovvero “i nuovi malinconici che non sono i vecchi, come di solito Jacques è rappresentato, ma i giovani che non hanno futuro”.

La prospettiva scenografica sfrutta l’ampiezza del chiostro ed è strutturata in tre spazi, dove quello centrale è il palazzo della duchessa e i due laterali evocano la foresta. Tutti i protagonisti sono sempre in scena e le scene sono in movimento, mentre “la vicenda si gioca nella parte centrale, con la pastorella che dichiara ogni volta dove ci si trova”. E’ un allestimento sulle musiche dei Depeche Mode, arrangiate ed eseguite dal vivo da Daniele Mignone (bassista della Gabriel Delta Band), cantate da un gruppo di pastorelle intorno ad un microfono centrale, che diventa il palco di un concerto. Gli abiti sono anni ’60 in stile rockabilly, le pastorelle hanno fiocchetti in testa e il registro è quello della commedia, dove tutto finisce bene e i contrasti si ricompongono. Ha una dimensione corale, anzi comunitaria, questo “Come vi piace”, dove agli attori professionisti della compagnia si affiancano gli allievi dei loro corsi e persino gli Stregattini dei corsi per bimbi, perché “abbiamo una vita di community con i nostri corsi di teatro e il nostro è un esperimento di teatro sociale”, dice con orgoglio Giusy Barone, “Facciamo teatro a livello professionale, ma pensiamo sia anche importante creare una comunità, un po’ come in “Come vi piace”, dove c’è appunto una nuova comunità (quella nella foresta di Arden) con nuovi valori”.

In scena Giusy Barone, Assunta Floris, Simona Gandini, Claudio Vescovo, Luca Bertolotti, Fausto Goggi, Stefania Luce Cartasegna, Febo Nicolucci, Alice Orlando, Gianfranco Granaglia, Andrea Mario Gastaldi, Angelo De Damiani, Francesca Neri, Alessandra Parodi, Marco Skorpio Pedron, Federico Bocchio.
Le pastorelle cantanti sono Benedetta Zelig Pallavidino, Lorenza Neri, Francesca Mandara, Fabiana Torti, Carlotta Mussano e i piccoli Stregattini sono Allegra, Ilaria, Alice, Cice, Leandro, Elia, Alda.

L’ingresso sarà quello tradizionale del Teatro in via San Francesco 15. I biglietti interi costano 15 euro, i ridotti 10 euro.  Per info e prenotazioni 3314019616

 

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