Autore Redazione
venerdì
7 Novembre 2014
09:00
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Cronaca - Alessandria

Teatro di Alessandria: quasi finiti i lavori di bonifica al palcoscenico ma bisogna immaginare ora come ripensare la sala grande

Teatro di Alessandria: quasi finiti i lavori di bonifica al palcoscenico ma bisogna immaginare ora come ripensare la sala grande

ALESSANDRIA – I lavori di bonifica al palcoscenico del Teatro di Alessandria stanno volgendo al termine ma i tempi sul recupero definitivo sono ancora lunghi. Bisogna ripensare alla rimodulazione dei volumi del complesso e recuperare il denaro per restituire arredi e attrezzature. In particolare il discorso vale per la sala grande su cui proprio in queste settimane dovrà essere compiuto lo sforzo più grande per pensare come riutilizzare lo spazio anche per accelerare la bonifica. Abbiamo affrontato l’argomento con il presidente della Commissione Cultura, Renzo Penna: “il palcoscenico di questo teatro è di grosse dimensioni. Il lavoro di bonifica è corposo e sta andando avanti da dopo le ferie. Il direttore dei lavori ha detto che gli interventi, al palcoscenico, sono praticamente finiti ed entro i primi di dicembre ci dovrebbe essere, dopo le analisi dell’Arpa, il rilascio di questo settore. A questo punto rimarrebbe la sala grande. I tempi dati dal direttore per la riapertura di quest’ultima, indicativamente, sono di 5-6 mesi. Quindi, se dovessimo fare delle previsioni, entro la prima metà del prossimo anno l’intero teatro dovrebbe essere rilasciato. Poi si tratterà di cominciare ad aprire gradualmente il teatro. Le prime sale che potranno essere messe in condizioni di aprire saranno le sale Ferrero, Zandrino e Foa, quelle per di più poco coinvolte dall’inquinamento e comunque già bonificate.”

Intanto però si inizia a ragionare su come restituire almeno parte del teatro: “la sala che ha meno problemi a riprendere è la Ferrero. Anche qui però le poltrone vanno sistemate così come gli impianti. Io capisco l’attenzione rispetto alla necessità di una ripresa, ma la questione è che per questa bonifica si è perso molto tempo. La vecchia era iniziata durante la passata amministrazione e per giunta aveva comportato la perdita del fondo Adelio Ferrero. Nel passaggio tra le due aministrazioni in pratica per un anno la bonifica si è fermata”.

Come dicevamo però bisogna immaginare ora con celerità come avverrà il recupero dello spazio più grande per dare una accelerata a tutte le operazioni future: “se entro i primi giorni di dicembre verrà rilasciato il palcoscenico, nella fase che va verso la fine dell’anno si dovrà spendere del tempo per indicare quali sono gli spazi che, nella sala grande, dovranno servire per il futuro teatro. Questo è fondamentale per accorciare i tempi della stessa bonifica. È chiaro che il volume di quella sala era adatto agli anni in cui era stato realizzato. Sono mesi e settimane importanti e poi ci sarà l’ultima fase della bonifica. Auspichiamo che si concluda entro la prima parte del prossimo anno in modo tale che la seconda possa vedere gradualmente una ripresa del nostro teatro”.

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