Autore Redazione
lunedì
22 Luglio 2019
05:00
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Cronaca - Acqui Terme

Ragazzi e amministrazione insieme per liberare Acqui dalla plastica

Sono cinque i passi del percorso per rendere “Acqui Terme libera dalla plastica”
Ragazzi e amministrazione insieme per liberare Acqui dalla plastica

ACQUI TERME – Sono cinque i passi del percorso per rendere Acqui Terme libera dalla plastica”. L’amministrazione comunale ha sottoscritto l’appello lanciato da alcuni ragazzi in occasione del Premio AcquiAmbiente e si è impegnata a liberare progressivamente l’ambiente da bottigliette, bicchieri, sacchetti e da tutta l’altra plastica “usa e getta”.

L’amministrazione adotterà una delibera da sottoporre al Consiglio Comunale per adeguare i contratti di fornitura delle macchine automatiche erogatrici per eliminare le bottigliette, aumentare i punti d’acqua e favorire la raccolta differenziata della plastica di imballaggi monouso legati al consumo di cibi e bevande.

Secondo “step” sarà coinvolgere Associazioni di Categoria e creare un adesivo che certifichi la riduzione di plastica monouso e l’utilizzo di packaging biodegradabili in esercizi e attività di Acqui Terme.

L’amministrazione entro il 2020 punta poi a modificare i regolamenti per vietare l’utilizzo della plastica monouso in tutte le manifestazioni patrocinate, attivare tavoli con i dirigenti scolastici per rendere anche le scuole “libere dalla plastica” e ampliare i punti raccolta dei tappi in città.

“Abbiamo lanciato un appello per costruire una città più sensibile alle esigenze dell’ambiente” ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Maurizio Giannetto. L’obiettivo, ha aggiunto, è “liberarci dall’utilizzo sproporzionato e inutile della plastica usa e getta. Non possiamo rimanere inermi di fronte ad una vera e propria emergenza ambientale. È una battaglia da vincere con il contributo di tutti”.

Come ricordato dal Comune di Acqui, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono infatti ogni anno nel mare. Ogni minuto l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di numerosi animali che scambiano questo rifiuto per cibo, morendo per indigestione o soffocamento.

L’appello durante il Premio AcquiAmbiente, ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Alessandra Terzolo è stato “un importante e significativo trampolino di lancio. Acqui Terme è una città che si è contraddistinta negli anni per le lotte ambientali e questo appello si inserisce strategicamente tra tutte quelle azioni a favore della salvaguardia ambientale. Si tratta di un segno di civiltà. In questa maniera speriamo di diffondere azioni capaci di sensibilizzare al fine di diffondere una più ampia consapevolezza. Ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte nella battaglia contro la riduzione della plastica nel mondo e nel mare in particolare”.

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