Autore Redazione
venerdì
26 Luglio 2019
19:45
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Cronaca - Novi Ligure

Rintracciato dopo rapina in una tabaccheria aggredisce i Carabinieri. Arrestato.  

Il novese ha malmenato i Carabinieri che l’avevano individuato come possibile responsabile della rapina messa a segno all'alba in via Pietro Isola
Rintracciato dopo rapina in una tabaccheria aggredisce i Carabinieri. Arrestato.  

NOVI LIGURE – È terminata con l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale la movimentata mattinata di martedì del novese Alessandro Soffiantini. L’uomo di 40 anni, già noto alle Forze dell’ordine, ha malmenato i Carabinieri che l’avevano individuato come possibile responsabile della rapina messa a segno poco alle 6 del mattino nella tabaccheria di via Pietro Isola.

I militari, già sulle tracce dell’uomo che aveva puntato un punteruolo contro il titolare per farsi consegnare 20 euro, hanno subito notato gli stessi abiti neri, il cappellino e gli occhiali da sole addosso al novese segnalato per una violenta lite con una donna, scoppiata in Via Antica Genova.

Inizialmente calmo alla vista dei Carabinieri, il novese si è poi ribellato con la forza ai sospetti dei militari sul suo coinvolgimento nella rapina. Aiutato dalla fidanzata, l’uomo è riuscito in primo momento a scappare ma è stato bloccato poco dopo anche grazie alla collaborazione degli agenti della Polizia Municipale, anche loro allertati per la lite tra i fidanzati.

Ammanettato l’uomo per resistenza, i Carabinieri hanno recuperato i 20 euro rubati in tabaccheria e il punteruolo usato per il colpo e fatto scattare anche la denuncia per rapina. Convalidato l’arresto, Tribunale di Alessandria ha poi disposto la carcerazione per il novese. L’aiuto al fidanzato è invece costato alla donna una denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

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