Autore Redazione
mercoledì
21 Agosto 2019
05:00
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Cronaca - Tortona

Le cicogne tornano in provincia. Sei esemplari avvistati a Castelnuovo Scrivia

Le cicogne sono rimaste per molti anni lontane dall'Alessandrino
Le cicogne tornano in provincia. Sei esemplari avvistati a Castelnuovo Scrivia

CASTELNUOVO SCRIVIA – La cicogna è tornata nell’Alessandrino. Come segnalato dall’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino, sei esemplari lunedì sono stati avvistati sulla torre merlata del castello di Castelnuovo Scrivia.

Le cicogne sono rimaste per molti anni lontane dalla provincia. Solo nel 2010 una coppia aveva scelto di nidificare su un traliccio della linea elettrica a Retorto, nel Comune di Predosa. L’anno dopo, ha ricordato l’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino, uno degli esemplari adulti, forse la femmina, era tornato nello stesso nido sul traliccio di Retorto, che da subito era stato messo in sicurezza per evitare la folgorazione della coppia e dei quattro giovani nati. Il partner, però, non era però tornato.

I rischi maggiori per la specie sono legati ai problemi ambientali, come ad esempio, la grande siccità che colpisce il sud del Sahel dove svernano le cicogne, oppure i rischi di avvelenamento legati al forte inquinamento di alcuni centri abitati africani. Le cicogne, però,  tendono anche a nidificare e a vivere vicino all’uomo, e questo può costituire un forte pericolo per la loro incolumità. In Piemonte i motivi della loro diminuzione sono invece da ricercarsi nella riduzione degli habitat a loro più favorevoli.

L’avvistamento degli esemplari a Castelnuovo Scrivia fa sperare in un ritorno la prossima primavera. Magari le cicogne hanno trovato sulla torre del castello l’habitat ideale per costruire il nido al ritorno dall’Africa.

In copertina la foto di Bruno De Faveri inviata dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino.

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