Autore Redazione
lunedì
17 Novembre 2014
17:05
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Cronaca - Novi Ligure

Rita Rossa: “battiamoci per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Alessandria e per avere il secondo ponte sul fiume Bormida”

Rita Rossa: “battiamoci per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Alessandria e per avere il secondo ponte sul fiume Bormida”

AGGIORNAMENTO ORE 16.30: Il sole non deve trarre in inganno. L’emergenza in provincia è tutt’altro che finita. Anche se la pioggia ha smesso di abbattersi sul territorio, ha spiegato la Presidente di Palazzo Ghilini, Rita Rossa, rimangono ancora una trentina di strade provinciali chiuse per frane e decine e decine di famiglie e imprese ancora intente a spalare fango. Ancora in queste ore, ha ricordato Rita Rossa, i sindaci di diversi comuni dell’alessandrino guardano con apprensione le colline temendo crolli oppure hanno a che fare con problemi alla rete idrica. L’alessandrino per fortuna non deve piangere vittime, ma per Rita Rossa quella che si è abbattuta sabato, e nelle settimane precedenti, resta “una catastrofe“, anche se intesa, ha puntualizzato “dal punto di vista economico“.  L’ultima ondata di maltempo, ha aggiunto concentrandosi in particolare su quanto accaduto ad Alessandria, ha però anche dimostrato che “si può mettere in sicurezza il territorio“. Al di là di quanto accaduto a San Michele, dove proseguono le indagini da parte della Questura per identificare il responsabile del taglio della sponda del canale De Ferrari, le opere realizzate sulle sponde di Tanaro e Bormida hanno retto. Nonostante una “piena storica” come quella registrata sabato sulla Bormida gli argini “hanno fatto il loro dovere” e per proprio per questo, ha aggiunto Rita Rossa, bisogna portare avanti la battaglia per ultimare i lavori e ottenere i fondi per realizzare il secondo ponte sul fiume Bormida. Fondamentale, ha concluso Rita Rossa, è poi focalizzarsi sui rii minori, sempre più minacciosi durante le ondate di maltempo: “bisogna richiamare tutti gli Enti alle proprie responsabilità, perchè non c’è solo il Comune”.

AGGIORNAMENTO ORE 6.30:  Dopo il Sottosegretario Delrio e il capo della Protezione civile Gabrielli, un altro big sarà ad Alessandria nei prossimi giorni. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina ha infatti contattato gli Assessori regionali all’agricoltura di Piemonte, Lombardia e Liguria per valutare la situazione del comparto e degli agricoltori delle zone interessate. Martina parteciperà nel pomeriggio di venerdì a una riunione operativa ad Alessandria per valutare, insieme ai soggetti coinvolti, la situazione particolare determinatasi sul versante ligure e su quello piemontese. “In Liguria un comparto come quello florovivaistico – ha dichiarato il Ministro – è messo pesantemente in difficoltà, nella zona dell’Alessandrino il primo problema è legato al ripristino della viabilità ordinaria e alle difficoltà del settore vitivinicolo, con particolare riferimento alla produzione del Gavi, mentre in Lombardia c’è massima attenzione sia alle condizioni delle zone montane che alle terre limitrofe al fiume Po”.

ALESSANDRIA – Il Presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, ha incontrato questa mattina il Sottosegretario Graziano Delrio per far presente l’emergenza in cui versa il territorio: “‘è un grido d’allarme, quello della nostra provincia – ha spiegato Rita Rossa, in apertura del discorso rivolto al Sottosegretario, in visita presso la Prefettura di Alessandria. Ci sono trenta strade provinciali chiuse’ a causa del disastro creato dagli eventi alluvionali dell’ultimo mese, prosegue la Presidente , ovvero trenta milioni di euro in spese di somma urgenza e di centinaia di milioni per poterle riaprire. Cio’ significa che la viabilità di un territorio provinciale cosi’ strategico economicamente per l’intero Paese è compromessa. I danni alle reti acquedottifere sono di circa venti milioni di euro.I Comuni sono messi a dura prova con emergenze quotidiane ed i danni alle aziende ed ai privati non si contano.

Ci permettiamo quindi, chiedendo aiuto al Governo, di fare delle proposte e di ricevere al più presto oltre al sostegno economico, assolutamente necessario per ripartire , la dichiarazione dello stato di e calamità naturale , lo svincolo dal patto di Stabilità per i Comuni interessati e la certezza degli elementi normativi, e quindi la sicurezza per i Sindaci che si stanno adoperando per ripulire il proprio territorio, gli alvei dei fiumi, i rii, di non incorrere in sanzioni amministrative e penali per il non rispetto delle regole imposte dalla normativa esistente in proposito. Desidero esprimere un sincero ringraziamento per il lavoro svolto, conclude la Presidente, alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine e ai Sindaci”.

Alle dichiarazioni di Rita Rossa, si aggiungono,quelle di altri importanti Comuni, come quella di Rocchino Muliere, Sindaco di Novi, centrozona molto importante per il territorio e che ha purtroppo subito gravissimi danni. “Abbiamo sentito la Protezione Civile molto vicina, fondamentale, nel momento dell’emergenza e purtroppo delle sue conseguenze. Abbiamo un territorio martoriato dal susseguirsi degli eventi metereologici disastrosi avvenuti nelle ultime settimane e dobbiamo dare risposte certe ai cittadini“. Alla sua voce si sono aggiunte , tutte concordi quelle dei Sindaci di numerosi altri Comuni quali Tortona, Ovada, Castelnuovo Scrivia, Bosio Basaluzzo.

Graziano Del Rio ha rassicurato i Sindaci ed in primis , la Presidente Rita Rossa che al più presto, forse già domani, al Primo Consiglio dei Ministri sarà dichiarato lo stato di calamita naturale e stanziato il primo sostegno economico.

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