Autore Redazione
martedì
17 Settembre 2019
06:15
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Cronaca - Eventi

Anfitrione nell’antico teatro di Libarna

In occasione della due giorni di eventi nell’area archeologica, il Teatro della Juta, con la regia di Luca Zilovich, sarà in scena con la tragicommedia di Plauto, archetipo del tema del doppio e dell’incomprensione
Anfitrione nell’antico teatro di Libarna

LIBARNA – Le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate quest’anno al tema “Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento” e in pochi posti come in un teatro del I secolo d.c. ciò si può realizzare così bene.

Nell’ambito della due giorni di eventi nell’area archeologica di Libarna, domenica 22 settembre, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia, con la collaborazione dell’associazione Libarna Arteventi, farà rivivere l’antico teatro con la commedia di Plauto “Anfitrione”, rielaborata dal regista Luca Zilovich. Due le repliche, con inizio alle ore 15.30 e alle ore 16.45, mentre l’area archeologica rimarrà aperta sia sabato 21 che domenica 22 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00 con possibilità di visite guidate dalle ore 10.00 alle ore 12.30 a cura del personale della Soprintendenza. Su www.libarna.al.it il programma di entrambe le giornate.

Rappresentata per la prima volta nel 206 a.C., Anfitrione è una commedia degli equivoci in cui dei come Giove e Mercurio approfittano dei loro poteri divini per esaudire desideri piuttosto terreni. Assumono quindi le sembianze di Anfitrione e del suo servo Sosia, in realtà assenti per la guerra contro i Tebani, per ottenere i favori della bella Alcmena, moglie di Anfitrione. Nasce quindi l’equivoco causato dal furto d’identità, che si sviluppa in una tragicommedia basata sugli inganni e sull’incomprensione”  spiega il regista Luca Zilovich, “qui si mostra come la cultura latina intendesse il tema del doppio, avviando così un filone che ha influenzato il teatro comico e popolare fino ai giorni nostri, cercando di rispondere alla domanda “chi sono io se mi ritrovo me stesso davanti?”. Anfitrione è il terzo spettacolo che faccio per il Teatro della Juta e riprende un po’ il filone iniziato con la “Bisbetica Domata” (spettacolo che continua a funzionare con una prossima data a Genova). Pure in Anfitrione usiamo il linguaggio tipico del teatro popolare, ma qui la squadra è in buona parte quella che mi ha aiutato ne “La signorina Papillon”.

Come ne “La signorina…” (spettacolo già molto apprezzato dal pubblico alessandrino), le musiche di Anfitrione sono infatti ancora composte da Raffaello Basiglio, i costumi e le maschere sono di Alice Rizzato, mentre le scenografie di Sergio Zilovich. In scena lo stesso Luca Zilovich con Giacomo Bisceglie (diplomato alla prestigiosa  Académie Internationale Des Arts du Spectacle e già protagonista nel cast di Papillon) e Sofia Brocani, attrice marchigiana, diplomata alla Galante Garrone di Bologna che vanta un curriculum nella commedia dell’Arte (con una tournée in Giappone) e nel teatro fisico in generale.

I due spettacoli delle 15.30 e delle 16:45, per motivi di orario dell’area archeologica inizieranno in orario ed è necessaria la prenotazione o tramite mail all’indirizzo teatrodellajuta@gmail.com o al numero 3450604219.

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