Autore Redazione
mercoledì
18 Settembre 2019
17:44
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Cronaca - Novi Ligure

Pernigotti: Spes domani incontra i lavoratori e spinge per accordo congiunto con Emendatori

Il "progetto mette al centro la continuità di impiego per tutti i lavoratori"
Pernigotti: Spes domani incontra i lavoratori e spinge per accordo congiunto con Emendatori

NOVI LIGURE – Oggi il presidente di Spes, Antonio di Donna, incontrerà i lavoratori di Pernigotti per presentare il progetto di reindustrializzazione della storica fabbrica. L’azienda, insieme al gruppo Emendatori, subentra ai fratelli Toksoz dopo il lungo periodo di lotta sostenuto dai dipendenti della celebre fabbrica novese.

In questi ultimi 15 giorni gli incontri tra Pernigotti e Spes si sono fatti sempre più serrati con l’obiettivo di arrivare ad una intesa definitiva che porti alla firma del contratto entro il 30 settembre, così come previsto nel preliminare del 2 agosto.

Sono fiducioso – dichiara Antonio Di Donna, presidente di Spesche si arrivi ad una completa e puntuale risoluzione positiva di tutte le condizioni previste nell’accordo preliminare del 02 agosto 2019. Il nostro gruppo ha lavorato tanto in questa direzione nel rispetto di un progetto che mette al centro la continuità di impiego per tutti i lavoratori.”

Contemporaneamente sarà fondamentale arrivare a un accordo con Emendatori, l’altro gruppo inserito nel percorso di acquisizione per la parte gelato. Spes auspica la definizione di un solo soggetto per la produzione, nel sito di Novi di cioccolato-torrone e gelato: “È per noi fondamentale che la firma di accordo con Emendatori avvenga prima del 30 settembre perché questo consentirebbe a tutti i lavoratori di avere un unico interlocutore, l’applicazione del medesimo contratto, eviterebbe la divisione degli spazi e impianti, renderebbe più efficiente e sostenibile l’intero progetto valorizzando la diversa stagionalità del cioccolato rispetto a quella del gelato. In una parola darebbe continuità alla storia di Pernigotti a Novi. Siamo certi che preverrà il buon senso in tutti e saremo capaci di mettere al centro il valore sociale del progetto di reindustrializzazione prima che logiche individualistiche. Auspico che l’incontro presso il Ministero, così come definito nell’incontro del 06 agosto a Roma, sia convocato entro la prossima settimana e che in quella sede si possa arrivare ad una firma congiunta sia per il contratto di Spes sia per quello di Emendatori. Pernigotti fino ad oggi si è sempre dimostrata realmente impegnata nel fare in modo che si realizzassero le condizioni per il closing con Spes; è consapevole che per noi sono condizioni fondamentali sia la firma congiunta il 30 settembre, sia un progetto di produzione a Novi di lunga visione che tuteli tutti i lavoratori, e che se queste condizioni venissero a mancare questo comporterebbe la chiusura della trattativa con Spes”.

Nel frattempo i legali Riccardo Rossotto e Piergiorgio Bonacossa di R&P Legal e Roberto Casetta di Brainscapital advisor di Spes in queste ore si stanno incontrando con i consulenti di Pernigotti per le stesura del contratto. L’Assessore della Regione Piemonte Elena Chiorino segue con attenzione la vicenda dichiarando che la Regione Piemonte metterà in campo tutto ciò che sarà possibile affinchè si arrivi ad una soluzione positiva della crisi Pernigotti. Confcooperative, CFI e InvItalia (queste ultime in raccordo con le modalità che il MISE definirà nei prossimi giorni) hanno già dichiarato la disponibilità a coinvolgersi e sostenere il progetto Spes.

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