Autore Redazione
mercoledì
11 Dicembre 2019
11:43
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Cronaca - Novi Ligure

Facevano entrare illegalmente stranieri: sgominato gruppo criminale con sede anche a Serravalle Scrivia

La banda era responsabile degli responsabile di ingressi illegali di migliaia di pakistani, indiani e bengalesi in diversi stati europei
Facevano entrare illegalmente stranieri: sgominato gruppo criminale con sede anche a Serravalle Scrivia

SERRAVALLE SCRIVIA – Un’associazione criminale, ritenuta responsabile dell’ingresso illegale di migliaia di pakistani, indiani e bengalesi in diversi stati europei, è stata sgominata da una task force internazionale. L’operazione, denominata ‘Pakistan 2019‘, è stata messa a segno al termine di complessi accertamenti svolti dalla squadra mobile di Torino e dalla polizia di frontiera francese, con l’ausilio di Europol, nell’ambito dell’accordo a suo tempo concluso per la costituzione di una squadra investigativa comune tra l’Ufficio del Giudice Istruttore della Giurisdizione Interregionale Specializzata (Jirs) presso il Tribunale di Grande Istanza di Lione e la Procura della Repubblica di Torino, che hanno diretto le indagini.

Sono stati eseguiti sei fermi di indiziato di delitto ed è stata data esecuzione a due mandati di arresto europeo, nelle province di Torino, Alessandria, Bergamo, Treviso e Trento. “Il sodalizio criminale, radicato in Piemonte e Lombardia con ramificazioni in Francia e altri paesi europei, era divenuto ormai famoso tra i connazionali presenti in Italia e all’estero, al punto da ricevere richieste direttamente dai paesi di origine degli aspiranti viaggiatori“, fa sapere la polizia.

Il gruppo criminale sarebbe riuscito, secondo una stima, a muovere tra il 2018 e il 2019, oltre 1000 immigrati irregolari con profitti stimati intorno al milione di euro. Lo fa sapere la polizia ricordando che inizialmente il gruppo criminale “aveva base a Torino, dove aveva allestito delle Safe House in via Cecchi e via Portula, rendendosi protagonista di
violente aggressioni e di un tentato omicidio“.
Il sodalizio, infatti, è molto temuto dai connazionali, a cui veniva imposto con la forza di non rivelare informazioni e addirittura di cancellare ogni eventuale traccia dai telefoni che potesse ricondurre ai membri del gruppo, ricorrendo a violenza e minacce che potevano avere come bersaglio persino le famiglie nei paesi di origine – sottolinea la polizia. In seguito alla scoperta di diverse Safe House da parte della squadra mobile di Torino nello scorso mese di maggio, il gruppo aveva deciso di abbandonare la città ma non di interrompere la propria redditizia attività“.
Grazie all’attività della squadra investigativa italo-francese ed alla cooperazione del settore di Polizia di Frontiera di Aosta e della Polizia Stradale di Torino è emerso che il gruppo aveva stabilito nuove Safe House a Serravalle Scrivia e a Seriate, quest’oggi definitivamente smantellate con la cattura degli organizzatori del network criminale.

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