Autore Redazione
venerdì
13 Dicembre 2019
15:46
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Cronaca - Acqui Terme

“Basta sigarette a terra”. Anche Acqui aderisce alla campagna di Striscia

Anche la Città Termale ha aderito alla campagna lanciata dal Tg satirico di Canale 5
“Basta sigarette a terra”. Anche Acqui aderisce alla campagna di Striscia

ACQUI TERME – Anche Acqui Terme dice basta” ai mozziconi di sigaretta gettati a terra. Il sindaco, Lorenzo Lucchini, si è ufficialmente impegnato con “Capitan Ventosa” di Striscia la Notizia a far applicare la legge che prevede multe da 60 a 300 euro, a comunicare la normativa ai cittadini e a rendicontare ogni tre mesi i risultati ottenuti.

Come Alessandria, anche la Città Termale ha deciso di aderire alla campagna lanciata dal Tg satirico di Canale 5 e venerdì 13 dicembre ha aperto le porte alla troupe di Striscia arrivata ad Acqui per realizzare anche il servizio contro i “botti delle feste”.

Formalizzato l’impegno con Capitan Ventosa, il Comune di Acqui  nelle prossime settimane installerà nuovi portacenere nel centro cittadino, attiverà controlli specifici e organizzerà iniziative per sensibilizzare gli acquesi. “Evitare di gettare i mozziconi a terra – ha sottolineato il primo cittadino – non è solo una questione di rispetto per la città e per il suo decoro, ma è un grande gesto per ridurre un gravissimo problema in termini di inquinamento ambientale”.

È una campagna alla quale aderiamo con piacere – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Maurizio GiannettoNegli scorsi anni avevamo messo già all’attenzione pubblica la problematica dell’abbandono dei mozziconi. Questi rifiuti che vengono gettati a terra, buttati fuori dai finestrini delle auto e abbandonati sulle spiagge con leggerezza hanno effetti devastanti sul nostro ambiente. In Italia sono 13 milioni i fumatori e 72 miliardi i mozziconi prodotti: probabilmente inquinano più della plastica monouso. La lotta contro questo fenomeno è importante, proprio per questo stiamo pensando a una piccola azione per aumentare la dotazione in città dei posaceneri, garantendo un servizio migliore per la cittadinanza, perché non basta applicare una norma ma è necessario favorire un cambio di coscienza”.

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