Autore Redazione
sabato
1 Febbraio 2020
10:43
Condividi
Cronaca - Eventi - Alessandria

La vita da una terrazza. Ieri sold out per “Belvedere” al Teatro San Francesco

Un successo alla stagione MARTE - Nodi per Anna Mazzamauro, Cristina Bugatty e Sasà Calabrese
La vita da una terrazza. Ieri sold out per “Belvedere” al Teatro San Francesco

ALESSANDRIA – E’ un luogo distante che però si affaccia sul mondo, quello di “Belvedere”, presentato nel tutto esaurito Teatro San Francesco per la stagione MARTE – Nodi, venerdì 31 gennaio. In scena Anna Mazzamauro, anche autrice del testo e regista, con Cristina Bugatty e il musicista Sasà Calabrese.

Il Belvedere, ricostruito con una bella scenografia in legno di Alessandro Chiti , è un terrazzo dove le lenzuola sventolano all’aria, diventano abiti da sposa o drappi da esporre per una processione. E’ soprattutto lo spazio di incontro tra due donne non comuni, differenti, ma unite da una diversità che le ha segnate. Santa (Mazzamauro) è enorme, le sue forme (i costumi sono di Agostino Porchietto) debordano e sono oggetto del suo sarcasmo popolare che le decanta. I suoi modi irriverenti contrastano con la raffinatezza della bellissima Graziadio (Bugatty), una trans disperata, da sempre in lotta per l’affermazione della sua femminilità, ma è così che nasce un rapporto improbabile eppure intimo. Le due si conoscono, si attaccano reciprocamente, si misurano l’una con l’altra e trovano, sotto un abisso che apparentemente le separa, un sentire comune. Con loro, Beethoven (Calabrese), musicista sordomuto che percepisce, e restituisce con il suo contrabbasso, vibrazioni e stati d’animo. E’ una colonna sonora che eleva in senso poetico il luogo-belvedere, facendone un rifugio sospeso nel tempo.

Il registro è comico-popolare (forse con qualche battuta di troppo) e, nella trama, emergono frammenti di vissuto tragico, riflessioni amare e una solidarietà che prevale sul cinismo. Il Belvedere è la vita che si ferma ad osservare se stessa, è il passato che rimane dentro, è l’inizio che coincide con la fine ed è la condivisione nella diversità.

Molti applausi, sia a scena aperta che al termine dello spettacolo, dal pubblico del San Francesco, e un successo per il settimo appuntamento (nodo) della stagione MARTE – Nodi diretta e organizzata dalla Compagnia Stregatti. La prossima data sarà l’evento speciale di San Valentino con la nuova produzione degli Stregatti. Il 14 febbraio Giusy Barone e Gianluca Ghnò saranno in scena con “Pazzi di gioia”, tratto da “Locos de contento” di Jacobo Langsner, una commedia sui litigi della vita matrimoniale.

Condividi