Autore Redazione
martedì
6 Gennaio 2015
20:22
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Cronaca - Valenza

Addio a Ginetto Prandi, cantastorie che giocava con la musica [AUDIO]

Addio a Ginetto Prandi, cantastorie che giocava con la musica [AUDIO]

VALENZA –  La Città di Valenza piange la perdita di due suoi illustri cittadini, Ginetto Prandi e Fabrizio Gotta, entrambi mancati martedì. La triste coincidenza ha spinto il Sindaco Sergio Cassano a proporre alle famiglie di allestire una camera ardente nel Foyer del Teatro Sociale per permettere a tutta la cittadinanza di rendere omaggio a questi due artisti che hanno animato la vita musicale della città per tanti anni.

Giovedì 8 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 sarà quindi allestita la camera ardente di Fabrizio Gotta (funerali alle ore 15.00 presso la Parrocchia Santuario Madonnina), venerdì 9 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 quella di Ginetto Prandi (funerale alle ore 15.00 in Duomo).

VALENZA – Arrivano sempre più numerosi i messaggi di affetto per Ginetto Prandi, morto ieri pomeriggio, alle 15.00 (funerale in Duomo venerdì alle 15.30, rosario giovedì alle 21, sempre in Duomo). Per ricordarlo proponiamo di seguito l’intervista fatta in occasione dei suoi 84 anni, nell’aprile 2014:

[mp3 src=”ginetto_prandi”] 

VALENZA – Valenza è in lutto. Il cantastorie, poeta, compositore e artista Ginetto Prandi ha deciso di lasciare questa terra per andare a insegnare il suo amato dialetto al Padreterno. Ironico, istrionico e profondamente generoso Ginetto è morto martedì pomeriggio all’età di 84 anni. Da pochi giorni era ricoverato all’ospedale di Alessandria e proprio poche ore prima due suoi grandi amici, Piergiorgio Manfredi e Ninetto Illario, della tanto amata associazione “Amici del Jazz” erano andati a trovarlo. “Quando ci ha visti ha allargato gli occhi e ci ha regalato dei sorrisi bellissimi – ha raccontato Manfredi. Era affaticato ma ha sempre cercato di parlarci e di interagire con noi. Una persona stupenda che fino all’ultimo ha dimostrato la sua generosità e la sua simpatia. Mentre parlavamo e chiaccheravamo in dialetto le sue dita si muovevano sul letto e sulle lenzuola, sembrava quasi suonasse e accompagnasse le nostre parole. Qualcosa di straordinario che rimarrà sempre negli occhi. Se tutte le persone avessero la sua bontà e la sua semplicità sarebbe un mondo diverso. Era un grande uomo e un grande amico“.

Ginetto Prandi, che lascia la moglie Gabriella e le due figlie Rossana e Monica, aveva festeggiato al teatro Sociale i suoi 80 anni nel 2010. Una festa che ha voluto tributare a un grande valenzano l’affetto di un’intera comunità. Oggi la città di Valenza piange una grande persona che se ne va e per questo gli amici e il Comune stanno approntando un saluto altrettanto grande. Probabile che venga allestita la camera ardente proprio nel Teatro che gli aveva tributato il giusto riconoscimento. I funerali dovrebbero tenersi venerdì.

Per Valenza, peraltro, questo martedì è un giorno particolarmente triste. L’Associazione “Amici del Jazz” infatti deve dire addio anche un altro tassello importante dell’Associazione “Amici del Jazz”. Si tratta di Fabrizio Gotta, stroncato improvvisamente da un malore.

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